Ordine pubblico. Oltre 1.000 persone e 130 treni controllati in quattro giorni dalla Polizia Ferroviaria
Tra il 24 ed il 27 giugno gli Agenti del Compartimento della Polizia Ferroviaria competente per il Trentino Alto Adige e Verona hanno controllato 1021 persone (215 con precedenti di polizia), di cui 463 cittadini stranieri, con l’impiego di 130 pattuglie in uniforme e 9 nuclei antiborseggio in abiti civili negli ambiti delle stazioni, 12 squadre a bordo treno per un totale di 25 convogli scortati. Inoltre, sono stati effettuati 9 pattugliamenti lungo le linee ferroviarie, controllati 95 treni in partenza o in arrivo
In particolare nella stazione di Verona, mercoledì 26, tre cittadini indiani sono stati sottoposti al daspo urbano per disturbo e pericolo creato all’interno dello scalo ferroviario, altri 2 cittadini stranieri privi di documenti sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione per il controllo della loro posizione sul territorio nazionale.
Nella stazione di Vicenza, lunedì 24, è stato arrestato un cittadino tunisino 31enne per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e tentato furto aggravato, il quale vistosi scoperto in flagranza di furto ha tentato di sottrarsi al controllo degli agenti della Polfer aggredendoli e minacciandoli con una siringa. Mercoledì 26 è stato denunciato un cittadino italiano recidivo all’ordine di allontanamento con daspo urbano ed altri 3 cittadini indiani sono stati colpiti dallo stesso provvedimento amministrativo di daspo urbano; infine, il successivo giovedì 27 è stato nuovamente denunciato il contravventore al daspo urbano del giorno precedente ed un altro cittadino italiano per inosservanza al foglio di via obbligatorio dalla città di Vicenza.
Nella stazione di Bolzano, martedì 25, sono stati denunciati un cittadino tedesco e un italiano per possesso e uso personale di sostanza stupefacente.
Nella giornata di mercoledì 26 due giovani di Bolzano sorpresi all’interno dello scalo ferroviario di Trento intenti ad imbrattare le carrozze ferroviarie, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito il sequestro di oltre 350 bombolette spray e numeroso altro materiale, anche fotografico, utile alle indagini che si svilupperanno anche per altri episodi analoghi.
In foto, Polfer in servizio sui treni
