Muser nel Venerdì Santo: il dado è tratto

Nel Venerdì santo del triduo pasquale il vescovo Ivo Muser ha presieduto oggi pomeriggio in duomo a Bolzano la celebrazione della Passione. Nell’omelia ha citato il celebre “il dado è tratto“ per parlare di un re venuto a portare non l’indipendenza ma la salvezza. 

Il Venerdì Santo, giorno in cui si ricorda la passione e la morte di Gesù, è una giornata di silenzio e di digiuno. La Liturgia del Venerdì Santo alle 15, l’ora in cui è morto Cristo, è iniziata con il vescovo e i sacerdoti prostrati davanti all’altare e alla croce ed è proseguita con la lettura della Passione accompagnata dal coro del duomo di Bolzano. Nella sua omelia monsignor Muser ha ricordato la famosa frase “il dado è tratto“ pronunciata da Cesare sul Rubicone, che cambiò la storia di Roma avviandola verso l’impero. “Ottant’anni dopo quell’evento – ha detto il vescovo – il dado è tratto anche su una collina di Gerusalemme: anche qui tutto si compie e non si torna più indietro. Gesù viene crocifisso, il suo delitto, un delitto politico agli occhi dei Romani, è quello di essere il re dei giudei. Una profonda verità, anche se il suo regno non è di questo mondo.“

Il vescovo ha infatti ricordato che “Gesù è stato scelto e mandato da Dio, ma non per una liberazione politica, bensì per liberare dal peccato. Non riporta il suo popolo all’indipendenza politica, ma gli apre la strada per tornare a Dio. In questo senso il dado è tratto: Gesù è il re, il salvatore di giudei e pagani, di greci e romani, di coloro che lo hanno messo in croce. Gesù muore per i peccati dell’umanità.“
Ai fedeli in duomo monsignor Muser ha ricordato quindi che quel “tutto è compiuto“, le ultime parole di Gesù sulla croce, significano proprio che il dado è tratto: “Ora che agli occhi del mondo tutto sembra perduto, l’opera di salvezza è stata portata a compimento. Il cielo è aperto per sempre, i segni sono la libertà e la vita eterna.“ Il vescovo ha infine rivolto un invito a ciascuno di noi: “Ora tocca a te accogliere questo dono. Prendi questo Venerdì santo come occasione per ringraziare Gesù di aver compiuto tutto questo anche per te. Il dado è tratto, ora tocca a te“, ha concluso Muser.

Domani (Sabato santo) alle 21 nel duomo di Bressanone la veglia pasquale con il vescovo.

 

 

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