Cultura & Società Ultime Notizie

Trentino. Progetto di teatro itinerante “Venere del Gaban” presso il sito del Riparo Gaban

21 Marzo 2019

author:

Trentino. Progetto di teatro itinerante “Venere del Gaban” presso il sito del Riparo Gaban

“La Venere del Gaban” è un evento-spettacolo organizzato dall’Associazione Falenablu che avrà luogo nel mese di settembre al Riparo Gaban. Nel sito archeologico del “Riparo Gaban”, poco sopra Trento, è stata ritrovata una piccola Venere raffigurante “La Grande Madre”, che testimonia la presenza del suo culto anche nel territorio di Trento.
L’evento si propone di portare gli spettatori in piena natura, proprio sul luogo del ritrovamento, per incontrare segni, installazioni, performance, monologhi teatrali che riguarderanno il tema della “Dea Madre”. Si propone di dare vita, forma e peso teatrale alle storie, leggende, miti, cronache degli scavi sul ritrovamento del patrimonio materiale e su un “disseppellimento” metaforico del femminile.
Il progetto, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa da Valentina Musmeci (presidente Associazione Falenablu), Irene Manzone (docente comunicazione web) e Cristina Pietrantonio (regista e direttrice artistica di eventi), è aperto a tutti coloro interessati a compiere un percorso culturale e artistico, percorso che avrà come punto finale la realizzazione e la partecipazione all’evento-spettacolo che sarà presentato al pubblico nel mese di settembre 2019. La selezione si terrà il 6 e 7 aprile presso il Muse. Le formazioni si terranno nei mesi di giugno e settembre 2019.
Potranno partecipare al progetto attrici, attori e studenti delle scuole di teatro, danzatori, appassionati di arti visive e di tecniche di lavoro coi materiali, appassionati di archeologia, antropologia e tutte le discipline che vengono messe in gioco dal ritrovamento della statuetta della Venere.
Il progetto coinvolgerà altresì donne inserite in percorsi di valorizzazione che usufruiranno di un laboratorio gratuito di ceramica e cittadine e cittadini interessati alla scoperta della figura della “Dea Madre”.
Responsabile del progetto è l’Associazione Falenablu, diretta da Valentina Musmeci che curerà il concept artistico della proposta e l’organizzazione generale. Falenablu è attiva da sei anni sulla Provincia di Trento con attività artistiche e culturali volte a prevenire la violenza contro le donne e a diffondere relazioni sane.