Anche a Bolzano, giovedì 21 marzo, si celebra la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti delle mafie. In questa occasione, si terrà, alle ore 11, un presidio pubblico in Largo Falcone e Borsellino a Bolzano, organizzato dal Consiglio regionale Unipolsai dell’Alto Adige, insieme a Libera di Don Ciotti, associazione promotrice dell’iniziativa, Arci, Anpi, agli istituti scolastici aderenti e ai sindacati confederali.
Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione, rivolta soprattutto a sollecitare tutte le istituzioni locali alla vigilanza contro il pericolo di infiltrazioni mafiose. Come messo in evidenza da una recente inchiesta condotta da Libera, nessuna regione, anche nel nord est, può dirsi esclusa dalle infiltrazioni mafiose, sebbene ne manchi la consapevolezza da parte dei cittadini. Anche in Trentino Alto Adige si è in presenza di immobili confiscati alla mafia, perché proprio le regioni con un’economia florida e un benessere diffuso possono diventare un campo di investimenti con denaro illecito.
In questi territori le attività criminali non consistono in sparatorie o rese dei conti, ma in attività quali riciclaggio di denaro sporco, caporalato, lavoro nero, traffico di esseri umani, corruzione, droga e infiltrazioni nel sistema legale delle imprese.
Il Consiglio regionale Unipolsai dell’Alto Adige, insieme a tutte le organizzazioni e associazioni promotrici, invita i cittadini a partecipare numerosi all’iniziativa, per dare un chiaro segnale che le mafie si isolano attraverso la partecipazione e l’impegno civile.
Foto, Falcone e Borsellino
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