Lusso del futuro? Lo sviluppo del paesaggio in Alto Adige è un tema ancora quasi sconosciuto. La pianificazione del territorio parte ancora in maniera molto forte dal costruito, il paesaggio è secondario, riguarda in pratica quello che viene risparmiato dall‘edificazione. Tuttavia, chi pensa con lungimiranza, sa che questo approccio non solo è sorpassato, ma alla lunga anche dannoso. Un convegno è stato promosso a Merano da Academy Ordine degli Architetti (Bolzano) per stimolare un dibattito pubblico su come vogliamo immaginare il nostro futuro, il nostro territorio naturale, la nostra cultura del paesaggio.
Proprio di recente è stata approvata la nostra Legge provinciale Territorio e paesaggio. Le paesaggiste e i paesaggisti si sono attivati per promuovere un potenziamento dell‘architettura del paesaggio, ma hanno notato nei diversi gruppi di lavoro che solo in pochi hanno dimestichezza col concetto di architettura del paesaggio. Tutela del paesaggio sì, nel senso di designazione di biotopi, oppure nello stabilire divieti. Ma architettura del paesaggio proattiva, nel senso di una pianificazione ragionata dei contesti paesaggistici? No. Questo approccio in Alto Adige non ha ancora preso piede.
Perché proprio in Alto Adige è così importante l‘architettura del paesaggio?
Karin Elzenbaumer, presidente dell‘associazione LAS (Landschaftsarchitektur in Südtirol – architettura del paesaggio in Alto Adige), lo spiega così „Viviamo in un territorio rurale e turistico. Il paesaggio è la base della nostra economia, ma anche la base del nostro benessere. Per questo stupisce la poca attenzione con cui lo trattiamo, come ne rimettiamo lo sviluppo al caso o agli interessi economici particolari. Come si perda lo sguardo d‘insieme. Paesaggissimo02 è per tutti l‘occasione di focalizzare lo sguardo sul paesaggio, di conoscere gli approcci della sua pianificazione e sviluppo, di discutere punti di vista e strategie.“ Anche la designazione delle Dolomiti come Patrimonio Naturale Unesco rappresenta una nuova sfida per la gestione dell‘ambiente naturale locale: come reagire oggi e in futuro al turismo di massa, di quanti sentieri didattici naturalistici o terrazze panoramiche abbiamo bisogno per avvicinarci alla natura, come cambia in questo contesto il nostro paesaggio? Sono alcune delle domande concrete che saranno affrontate durante il convegno.
Il convegno si terrà a Merano il 15.02.2019 nella Sala Civica nel corso del quale esperti ed esperte di pianificazione e sviluppo territoriale e paesaggistico (D-A-CH-I) affronteranno il tema nel corso dell’intera giornata, tracciando possibili strategie e illustrando esempi pratici.
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