L’HCB Alto Adige Alperia scarta in anticipo il suo regalo di Natale. I Foxes investono con un largo 7 a 1 il Medvescak Zagabria e, approfittando delle sconfitte di Salisburgo e Klagenfurt, salgono al secondo posto in classifica, a -6 dal Vienna capolista. Un match dominato dal Bolzano quello della Dom Sportova e tenuto in piedi soltanto da Rosandic, il goalie croato che fino a inizio terzo drittel ha fatto di tutto per opporsi a quelli che sono stati i 59 tiri finali scoccati dai biancorossi.
La cronaca. Coach Kai Suikkanen, così come venerdì, rinuncia agli infortunati Blunden e Crescenzi e all’influenzato Catenacci. L’allenatore finlandese però ridisegna le linee, inserendo Kuparinen in seconda linea con Miceli e Insam, ricreando il blocco offensivo dell’anno scorso con Frigo, Bernard e Frank e facendo girare Deluca con Carozza e Schweitzer in quarta. In difesa girano tutti e sette i difensori, compreso Daniel Glira.
Passano appena 23 secondi e il Bolzano è già in vantaggio: conclusione di Findlay, il puck resta davanti alla porta e Riley Brace ribadisce in rete. I Foxes giocano sul velluto e vanno vicini al raddoppio con Bernard e Schweitzer, poi Rosandic si oppone anche al tiro a rimorchio di Campbell. Lo Zagabria non riesce a cambiare ritmo al match neanche in occasione di due powerplay consecutivi, ma in contropiede Milicic mette il primo brivido a Irving, che poco dopo è bravo anche su Cepon. I biancorossi esaltano ancora i riflessi di Rosandic con Petan e MacKenzie e il risultato non cambia più fino al primo riposo. Eloquente il numero dei tiri nei primi 20 minuti: 22 a 4 in favore dei Foxes.
Il copione non cambia nel periodo centrale, ma il protagonista resta Rosandic. L’estremo difensore croato abbassa la saracinesca e, pur vedendo piovere tiri da ogni dove, riesce a mantenere invariato il risultato. La partita resta aperta e la beffa è dietro l’angolo: con Frigo in panca puniti, lo Zagabria pesca la rete del pareggio nel mezzo di una mischia sotto porta risolta da Jacmenjak. Lo spauracchio dura appena 35 secondi: Brace imbecca Petan, la cui conclusione è appena sporcata dalla stecca di MacKenzie, che fa 2 a 1. Nel finale di frazione Glira colpisce in pieno il palo e Rosandic è ancora fondamentale sul tiro diretto all’incrocio dei pali di Findlay.
Nel terzo drittel si infrange l’incantesimo sulla gabbia di Rosandic. Al 43:09 Carozza chiama il goalie croato al rebound e Viktor Schweitzer è il più lesto di tutti a ribadire in rete. Pochi minuti più tardi i Foxes calano anche il poker: botta dalla blu di Marchetti, un altro rimbalzo di Rosandic e questa volta è Anton Bernard piazzare il puck oltre la linea. Nel finale i Foxes dilagano: prima Miceli, con un gran numero a concludere tra i gambali del portiere, poi Findlay in powerplay e Deluca, fissano il tabellino sul definitivo 7 a 1.
Il Bolzano tornerà sul ghiaccio del Palaonda il giorno di Santo Stefano, mercoledì 26 dicembre, alle ore 18 contro i Dornbirn Bulldogs.
Medvescak Zagabria – HCB Alto Adige Alperia 1 – 7 [0-1; 1-1; 0-5]
Reti: 00:23 Riley Brace (0-1); 36:50 Igor Jacmenjak PP1 (1-1); 37:25 Matt MacKenzie (1-2); 43:09 Viktor Schweitzer (1-3); 51:52 Anton Bernard (1-4); 54:22 Angelo Miceli (1-5); 59:25 Brett Findlay PP1 (1-6); 59:35 Ivan Deluca (1-7)
Arbitri: Ofner, Zrnic / Zgonc, Hribar
Spettatori: 1.987 ffffffffffffff
Foto, HCB/Vanna Antonello
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