Bolzano. Premio economia 2018, premiati 39 collaboratori e collaboratrici

Questa mattina sono stati premiati, nel Salone d’onore del Palazzo Mercantile, per la 66esima volta dipendenti di imprese altoatesine per la loro pluriennale fedeltà. Dopo la premiazione delle imprese in primavera si è proceduto oggi alla premiazione dei collaboratori e delle collaboratrici con almeno 36 anni di servizio ininterrotto nella stessa impresa.
La Camera di commercio di Bolzano ha premiato oggi 39 dipendenti di imprese altoatesine per il loro pluriennale impegno. Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, e il Presidente della Provincia, Arno Kompatscher, hanno consegnato nell’ambito della cerimonia ufficiale medaglie d’oro e diplomi.
Michl Ebner, il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, sottolinea: “Dobbiamo il successo della nostra economia anche ai collaboratori e alle collaboratrici. I dipendenti che si identificano con la propria azienda e fanno propri gli interessi imprenditoriali sono la forza di ogni impresa. Il loro continuo impegno e la loro grande passione per la professione vanno degnamente riconosciuti.”
Al primo posto della lista dei premiati spicca Schrott Herbert di Appiano, occupato come falegname presso l’azienda IFI S.p.A. di Bolzano. Egli dimostra da 60 anni una grande passione per il proprio lavoro che rispecchia i suoi valori e la sua perseveranza. Inoltre è stato premiato Badstuber Josef di Campo di Trens per i suoi 50 anni di servizio presso la carpenteria metallica Rainer & Co. S.n.c. di Vipiteno.
Il Presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ribadisce il messaggio importante di questa premiazione: “Collaboratori e collaboratrici motivati sono per ogni impresa la chiave per il successo. Questa premiazione vuole essere un segno di riconoscimento per le persone che restano per decenni nella stessa impresa, per il loro impegno pluriennale e la lealtà dimostrata nei confronti dell’azienda.”
Nell’ambito della 66esima edizione del Premio economia, imprese e dipendenti sono stati insigniti in occasione di due cerimonie distinte. Questo permette di continuare a celebrare aziende e lavoratori nel senso della tradizione dandogli maggiore visibilità.