Non sarà impugnata, per decisione del consiglio dei ministri, la legge provinciale secondo la quale i medici che seguono la formazione specialistica abbiano un regolare rapporto di lavoro come viene garantito in Austria e in Germania. Questo per impedire l’emorragia di medici non specializzati offrendo loro un contratto di assunzione a tempo determinato con il compenso di 3.000 Euro al mese. Nel resto d’Italia invece i medici specializzandi vengono compensati con una borsa di studio di 1.700 Euro al mese. Dall’incontro tra l’assessora Martha Stocker e il Ministero è emersa la decisione di applicare per cinque anni questa forma di assicurazione del diritto del lavoro alla formazione specialistica dei medici e al termine di questo periodo di effettuare una valutazione congiunta al fine di prevedere la sua applicazione definitiva. I medici in formazione, che verranno assunti in questo periodo con un contratto di lavoro – si legge in una nota della Provincia – avranno la sicurezza giuridica che lo stesso rimarrà in vigore sino alla conclusione della formazione.
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