Un Sudtirolo stabile e forte deve evitare, sostengono, un politica che divida.
Prendono posizione con un comunicato i young greens southtyrol contro la presenza di Sebastian Kurz alla apertura della campagna elettorale della Svp.
Scrivono che “La squadra di Arno Kompatscher, Philipp Achammer & co. vuole, a quanto pare, orientarsi alla politica nazionalista e retrograda della coalizione tra Kurz (Övp) e Strache della Fpö. Un governo, che con misure come il giorno lavorativo di 12 ore, vuole calpestare la dignità dei lavoratori e che oltre a ciò auspica la chiusura delle frontiere europee, come per esempio quella del Brennero.” I giovani Verdi condannano questa politica, criticando la Svp che “in risposta allo spostamento dell’asse politico verso destra, sostenga misure come quella del doppio passaporto a disposizione esclusivamente del gruppo linguistico tedesco e ladino, che rischia soltanto di amplificare la tensione tra i gruppi linguistici della nostra provincia. E’ proprio perché ci si auspica un Sudtirolo stabile e forte che bisogna anche fare in modo che la società non venga divisa ulteriormente.”
Young greens southtyrol sostengono una politica migratoria umana, un passaporto europeo, frontiere aperte ed un equilibrio sociale.
Foto. Zeno Oberkofler e Michael Keitsch per gli young greens southtyrol
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