Un chilo è veramente un chilo?

Vi siete mai chiesti “Sono veramente due etti di prosciutto?” o “Arriva veramente un litro di benzina dalla pompa al serbatoio?” Per garantire che un’unità di misura corrisponda effettivamente al peso o alla misura legale sono necessarie regolari verifiche degli strumenti di misurazione. In Alto Adige se ne occupano i collaboratori del Servizio metrico della Camera di commercio di Bolzano, che ogni anno controllano ad esempio 800 strumenti metrici per benzina e diesel. Un altro compito importante del Servizio metrico riguarda i metalli preziosi.

“La corretta misurazione delle merci acquistate e vendute è un requisito indispensabile per le transazioni commerciali. La metrologia legale adempie pertanto importanti funzioni per la regolazione del mercato e contro la concorrenza sleale perché garantisce la corretta quantità e la tutela dei consumatori e delle consumatrici”, dichiara Luca Filippi, Vicesegretario generale della Camera di commercio di Bolzano.
Le competenze della Camera di commercio in materia di metrologia legale riguardano la gestione dell’elenco provinciale dei titolari degli strumenti di misura, dei fabbricanti, degli organismi di verifica privati e dei centri tecnici. Il servizio monitora inoltre le scadenze della verifica periodica degli strumenti di misura e lo svolgimento della verifica da parte degli organismi di verifica privati. Per gli strumenti di misura che gli organismi di verifica non riescono a verificare, il Servizio metrico può effettuare la verifica fino al 17 marzo 2019. Inoltre, il Servizio metrico verifica il corretto utilizzo degli strumenti di misura  da parte dei rispettivi proprietari.
Rientra tra i compiti del Servizio metrico anche la verifica dei preimballaggi. Gli ispettori metrici controllano, ad esempio, se in una confezione di caffè il contenuto corrisponde alla quantità indicata. Purtroppo non è sempre così: una statistica effettuata in Svizzera dimostra che il 15 percento di tutti i prodotti preconfezionati contiene una quantità inferiore a quella indicata sulla confezione. Questo rappresenta un’evidente distorsione della concorrenza.
Per quanto riguarda i metalli preziosi è fondamentale un controllo della qualità. Per oro, argento, platino e palladio viene misurato in millesimi il fino contenuto. Inoltre i metalli preziosi e le loro leghe ricevono un marchio di identificazione e un titolo in millesimi del fino contenuto. In questo modo si garantiscono autenticità e leggibilità. Il Servizio metrico della Camera di commercio monitora la corretta applicazione delle norme in materia di metalli preziosi e amministra il registro degli orafi.

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