Alto Adige. Donare capelli per regalare fiducia

Il progetto Raperonzolo aiuta le persone ammalate di tumore in Alto Adige. La donazione dei capelli contribuisce nell’acquisto di una parrucca.

Il cancro e le sue terapie provocano importanti cambiamenti psicologici e fisici che hanno un effetto negativo sulle persone colpite. Ad esempio, la chemioterapia porta alla caduta dei capelli: una conseguenza visibile della malattia, che è spesso percepita come stigmatizzante e può compromettere l’autostima.
Molte delle persone colpite usano una parrucca che dà loro sicurezza e facilita la loro partecipazione alla vita sociale. Tuttavia, l’acquisto di una parrucca di alta qualità con capelli veri è associato a costi più elevati.
Quindi il progetto “Raperonzolo” di Evi Weger in collaborazione con l’Assistenza Tumori Alo Adige e altri partner aiuta nell’acquisto di una di queste parrucche e contemporaneamente contribuisce a sensibilizzare le persone su questa tematica. “Questo progetto mi sta molto a cuore personalmente, poiché ho perso una persona cara a causa di un tumore, ho vissuto i momenti di paura, di sconforto, di stress psicologico ma anche quelle fisiche come la perdita dei capelli.  La vita quotidiana viene incisa radicalmente – ma non solo quella del paziente ma di tutta la famiglia, parenti e amici” spiega Evi Weger.
Evi Weger ha sentito di questo progetto per la prima volta quando si è trasferita in Olanda e con tanto lavoro e impegno ha promosso questo progetto in Alto Adige.
L’idea è molto semplice: Donare i capelli per poter realizzare parrucche di alta qualità per aiutare persone ammalate di tumore nell’acquisto di esse.
Si possono inviare o consegnare ai parrucchieri che partecipano al progetto i propri capelli o anche passare in uno dei saloni per un taglio di capelli. I parrucchieri che attualmente aderiscono al progetto sono “Haarstudio Mayr” di Brunico e il salone “fantasy – hair e beauty” a Terlano – ulteriori partner sono sempre benvenuti! I saloni fungono da punto di raccolta per i capelli donati, che verranno inoltrati ai produttori di parrucche.
Per poter essere utilizzate per le parrucche i capelli devono adempire un certo criterio come: una lunghezza minima di 30 cm e non colorati o trattati. Solamente capelli con il colore naturale dal biondo fino castano/nero. Anche trecce già tagliate tempo prima e conservate, possono essere riutilizzate.
Il ricavato sarà dato in beneficenza all’ATAA – questa riutilizzerà l’offerta in forma di aiuto finanziario per l’acquisto di una parrucca. Ulteriori informazioni le trovate su www.projekt-rapunzel.com

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