Bolzano. Al Parco delle Semirurali i brani di Fabrizio de André

I Flexus e il coro delle mondine di Novi di Modena cantano de André arriva anche a Bolzano grazie alla sinergia tra Centro per la Pace, con la nuova gestione di Caritas, e Coop 19. Il 6 luglio, alle ore 21.00, i due gruppi proporranno al parco delle Semirurali gli indimenticabili brani del maestro Fabrizio de André. Questa data è solo l’ultima di una lunga serie di concerti che ha visto i due gruppi impegnati in tutto il nord Italia. L’ambizioso progetto è frutto della sinergia venutasi a creare dall’incontro di due gruppi in apparenza molto diversi. I Flexus sono una band di Carpi, fondata nel 2001 da Gianluca Magnani (chitarra e voce), Daniele Brignogne (basso) ed Enrico Sartori (batteria). La discografia è ad oggi composta da cinque album, l’ultimo dei quali, “Satelliti Inversi” (2011), contenente undici brani che fondono sonorità rock e classico cantautorato italiano, ospita una collaborazione proprio con il Coro delle Mondine di Novi (“Se otto ore”). La band ha all’attivo anche collaborazioni che guardano oltre i confini del semplice panorama musicale: in ambito teatrale hanno progettato alcuni spettacoli musicali per ragazzi, tra cui “La Storia del Rock” (che vanta più di 400 repliche in 10 anni), “E per questo resisto” e “Fuori Fuoco”.Il Coro delle Mondine nasce, invece, nei primi anni ’70, fondato da Torino Gilioli, che accompagnò e coordinò un gruppo di ragazze venutosi a creare per caso a bordo di un pullman, di ritorno da una gita, grazie a uno spontaneo spirito di aggregazione dovuto al comune impiego (erano, appunto, mondine) e al comune luogo di origine, Novi. I canti da loro inventati nelle risaie del Vercellese sono così diventati canzoni, studiate e strutturate, accostate poi anche a intense letture di testi (scritti e interpretati da Manuela Rossi). Gli spettacoli del gruppo si caratterizzano per l’impegno nel dare voce alle tematiche care alle donne del coro: la lotta partigiana, il lavoro nelle risaie, la miseria e il dolore delle prime decadi del ‘900, la salvaguardia della libertà e dei principi della nostra Costituzione.