Con il piano degli orti urbani 2017 – 2019, il Comune di Bolzano ha deciso di realizzare ulteriori 70 nuovi orti, rispetto ai 130 già esistenti su una superficie complessiva di 4.500 metri quadrati, in quattro diverse zone della città ancora sprovviste di aree ad uso orticolo. Stamane, agli assessori comunali all’Ambiente Marialaura Lorenzini e al Patrimonio Sandro Repetto, hanno presentato gli orti comunitari recentemente ultimati in via Gutenberg e in via Lungo Isarco Destro.
Sono trenta gli orti (25 mq ciascuno) realizzati all’incrocio tra via J. Gutenberg e passaggio N. Cossetto, nelle immediate vicinanze della chiesa di Corpus Domini su una superficie di 1.500 mq. Si è provveduto all’asporto del primo strato di terreno (circa 25/30 cm), con successivo riporto di materiale vegetale (testato e adatto ad uso orticolo). La modellazione del terreno ha subito una variazione rispetto a quanto previsto dal progetto per la salvaguardia di un esemplare di Noce del Caucaso. Sono stati realizzati dei vialetti di accesso, una zona specifica per la sosta e l’accesso per la manutenzione e dei portabiciclette. È stata realizzata una recinzione perimetrale, come arredo tre casette per il ricovero degli attrezzi, una fontana, alcuni tavoli da pic-nic e panchine. Gli orti sono stati divisi tra loro da una recinzione in legno di larice, dotati ciascuno di un apposito punto di approvvigionamento idrico. Costo dell’intervento 98.000 Euro.
Dieci invece gli orti realizzati in via Lungo Isarco destro su un’ area di circa 450 mq incolta prima dei lavori, che si trova posta lungo la pedociclabile tra ponte Loreto e il ponte Giallo all’altezza del parcheggio di proprietà demaniale, in prossimità del civico 15 di via Marconi. Gli orti (ciascuno di 25 mq) divisi tra loro da una recinzione in legno di larice, sono anche in questo caso dotati di un apposito punto di approvvigionamento idrico. Realizzata anche una recinzione perimetrale, oltre alla rampa di accesso e installata una casetta per il ricovero degli attrezzi, una fontana, un pergolato un tavolo da pic-nic con panchine. I maggiori costi in fase di esecuzione dei lavori, sono dovuti all’intervento di consolidamento del muro di sostegno della pista ciclabile. Costo complessivo dell’intervento 43.000 Euro.
“Con la realizzazione degli orti urbani il Comune – hanno ricordato gli assessori Lorenzini e Repetto – intende promuovere il benessere nella comunità attraverso iniziative come questa che favoriscono anche le relazioni sociali ed interpersonali e quindi maggiore coesione sociale oltre al recupero di tradizioni locali attraverso la coltivazione di orti anche nel contesto urbano, in modo da coinvolgere in primo luogo gli abitanti del quartiere.
Ricordiamo che gli orti sono destinati agli anziani residenti a Bolzano che abbiano compiuto 60 anni, e siano in pensione con un reddito lordo del nucleo familiare non superiore a 50.000 Euro. La domanda di assegnazione deve essere presentata entro il 31 dicembre di ogni anno presso l’Ufficio Risorse Patrimoniali, presso i Centri Civici o lo sportello dell’U.R.P. del Comune in vicolo Gumer. La durata dell’assegnazione decorre dal 01 marzo al 30 novembre di ogni anno. L’assegnazione viene rinnovata su istanza da presentarsi entro il 30 novembre di ogni anno ed ha la precedenza sulle nuove. In ogni caso l’assegnazione può essere rinnovata per un periodo massimo di 8 anni. Il canone di concessione annuale è di 38 Euro. Va inoltre sottolineato che parte delle aree destinate a orti urbani è riservata indipendentemente dal requisito dell’età, a soggetti con diversa abilità.
Oltre ai 12 orti di via Visitazione consegnati nei giorni scorsi e a quelli presentati stamane prossimamente saranno disponibili anche altri 18 orti urbani in via C. Weinegg.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione degli orti stamane è stato sottolineato che il Comune di Bolzano ha inoltre deciso di selezionare progetti per la gestione di terreni da destinare a orti comunitari e sociali orientati anche alla creazione di spazi interculturali. Le domande in base ad un apposito bando sono state presentate da associazioni, fondazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, onlus iscritte all’albo comunale delle associazioni.
Sono 20 gli orti destinati alle associazioni, di cui 2 in via Visitazione (Scioglilingua e Volontarius); 2 in via Lungo Isarco Destro (Biblioteche Culture del Mondo e Dachverband); 9 in via Gutenberg (2 Coop. Seriana 2.000, 5 Donne Nissà e 2 Learning Center) e 7 in via Castel Weinegg (2 Dachverband e 5 da assegnare). A questi si aggiungono ulteriori 7 orti per le associazioni a Casanova (3 Club Rodigino e 4 Officine Vispa).
Da segnalare che gli altri orti comunali disponibili sono situati in via Sarentino, località “Prato Volpe”; in via Trento, argine sinistro fiume Isarco a sud di ponte Loreto; lungo la ciclabile tra via Druso e via S. Maurizio; in via Maso della Pieve (dietro il supermercato Lidl) e in via Nicolo’ Rasmo/Casanova.
Infine una curiosità: l’Assessora Lorenzini ha annunciato che il prossimo 5 ottobre nella Sala di Rappresentanza del Municipio. per illustrare i nuovi orti urbani distribuiti sul territorio comunale e ad aprire un confronto con altre esperienze analoghe in Italia e in Europa, sarà organizzato un convegno dal titolo: “Orti urbani-La città commestibile”.