Cultura & Società Ultime Notizie

“Che fine hanno fatto le buone maniere?”

13 Marzo 2018

author:

“Che fine hanno fatto le buone maniere?”

Il 12 marzo scorso, in occasione del ricevimento stampa organizzato dalla Federazione Cooperative Raiffeisen presso il Parkhotel Laurin di Bolzano, l’editorialista, giornalista e autore di best seller tedesco Axel Hacke ha sottolineato nel suo intervento l’importanza delle buone maniere” per la convivenza civile.

Nato a Braunschweig nel 1956, l’editorialista e autore Axel Hacke lo scorso anno ha pubblicato “Über den Anstand in schwierigen Zeiten und die Frage, wie wir miteinander umgehen” [Sulle buone maniere in tempi difficili e sulle relazioni interpersonali, NdT], concentrandosi sulla tematica delle “buone maniere” e riscuotendo un notevole successo: il libro è ormai un best seller e la questione viene affrontata da mass media nazionali e stranieri.
A fornire uno spunto per l’opera è stata l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, uomo che Hacke descrive come un infame. “Con Trump mi è improvvisamente tornato in mente il concetto, quasi d’altri tempi, delle buone maniere. Possiamo dire molte cose sulla Clinton, ma quello che ha fatto Trump, chiamandola imbrogliona, giorno dopo giorno, sperando di infangarne l’immagine, è qualcosa di profondamente indecente”, ha sottolineato l’autore in occasione del ricevimento stampa della Federazione Cooperative Raiffeisen a Bolzano.
Su internet, nei social media e nella politica, ma anche nella vita di tutti i giorni, molti hanno la spiacevole sensazione che le relazioni interpersonali siano segnate sempre più da maleducazione, aggressività e violenza. “La nostra società è in piena evoluzione”, ha proseguito Hacke, “e questo è ciò che preoccupa i cittadini. Questa insicurezza porta alla paura, e la paura all’aggressività”.
Per Hacke è il momento di focalizzare l’attenzione sulle buone maniere, una questione che si spinge ben oltre il sorpassato concetto appreso durante l’infanzia. Buone maniere significa cortesia, attenzione, interesse, curiosità, benevolenza e rispetto degli altri. Per l’autore, è fondamentale analizzare le cause e parlare di questi fatti e tendenze
“Ci dobbiamo chiedere in quale società vogliamo vivere e se siamo disposti ad accettare tutto questo o se vogliamo opporci”, è l’appello rivolto ai giornalisti in sala da Hacke, che ha concluso il suo intervento con queste parole: “Tutti noi dobbiamo far rivivere i valori di una comunicazione di qualità”.
La discussione sull’argomento è stata portata avanti anche nella seconda parte della serata, che è proseguita con la cena e l’intrattenimento musicale della banda jazz Berni Brugger & friends di Brunico.

Axel Hacke

Hacke ha dato alle stampe numerosi libri per bambini e adulti, molti dei quali sono stati illustrati dal pittore berlinese Michael Sowa. Tra il 2001 e il 2007, ha tenuto una rassegna per il quotidiano Tagesspiegel di Berlino, apparsa nell’edizione domenicale, mentre per l’emittente radiofonica Bayerischer Rundfunk ha curato alcune storie di successo.
Grande notorietà gli è valsa la rubrica “Das Beste aus meinem Leben” (Il meglio della mia vita, NdT), uscita il venerdì nel magazine della Süddeutsche Zeitung a partire dal 1997, in cui descriveva la sua quotidianità di uomo, circondato dalla moglie e dai figli, nonché dall’immancabile Bosch, il frigorifero parlante. Nel 2007, da questi testi è scaturita una serie TV di otto episodi per l’emittente ARD, interpretata da Oliver Mommsen ed Elena Uhlig, che agli inizi di agosto del 2008 ha lasciato il posto alla rassegna attuale “Das Beste aus aller Welt “(Il meglio da tutto il mondo, NdT).
A partire dal 1987, Axel Hacke è stato insignito di numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra cui i premi Joseph Roth, Theodor Wolff, Egon Erwin Kisch, il premio per il programma radiofonico per bambini dell’MDR, il premio Ernst Hoferichter e quello internazionale di letteratura Corine (categoria audiolibri), con Ursula Mauder come interprete.
Fino ad oggi, le opere di Hacke sono state pubblicate in 17 lingue. Alcune sono state tradotte in italiano, come “Il piccolo principe Dicembre”, divenuto best seller perfino in Giappone.
Molti dei suoi libri sono stati venduti anche in versione audiolibro e con riproduzioni dal vivo su CD.

In foto: Axel Hacke e la moderatrice Susanne Barta