L’invito del ministro Herbert Kickl (interni) e di Karin Kassel (esteri) di tutti i capigruppo del Consiglio provinciale bolzanino per trattare la questione del doppio passaporto, ha sortito – sia pure con motivazioni diverse il “no grazie” di Riccardo Dello Sbarba, Paul Köllensperger, Roberto Bizzo, e la dura presa di posizione del ministro degli esteri Angelino Alfano che ha ordinato all’ambasciatore italiano a Vienna di disertare l’incontro, ha destato non poche perplessità nella Svp che al doppio passaporto guarda con interesse concreto. “Inevitabile” la reazione romana, secondo il senatore uscente Karl Zeller, perché “lo Stato italiano si è sentito scavalcato”, e “inopportuno” il momento scelto perché coincidente con le elezioni politiche. “Momento sbagliato” anche per l’ex deputato Daniel Alfreider, che ritiene il “momento emotivamente sbagliato” per poter ragionare a mente fredda sulla posta in gioco. Secondo Arno Kompatscher, alla base della querelle ci sarebbe solo un fraintendimento. “È chiaro da tempo – afferma- che Vienna non vuole attuare soluzioni unilaterali e quindi non c’è nessuna volontà di scavalcare Roma” La questione, secondo il Landeshauptmann, va alleggerita da inopportune pressioni e analizzata con lucidità sotto il politico e giuridico.
Foto, Parlamento a Vienna
Lesung von Markus Orths von links Hotelbetreiber Florian Gartner und Vorsitzender des Vereins „housing first…
Nel marzo 2023 i Verdi meranesi avevano presentato al Consiglio comunale la proposta di risoluzione…
Arrivano da tutta Italia e dal resto d’Europa: sono i ciclisti carichi di passione della…
Il Festival del giornalismo di Innsbruck del 3, 4 e 5 maggio prossimi (qui il programma) è…
Il Teatro comunale di Pergine aprirà gratuitamente le porte al pubblico questo fine settimana per…
La cerimonia di premiazione dei migliori Pinot Nero dell’annata 2021 darà l’avvio, come da tradizione,…