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Merano. In funzione il primo semaforo con sensori wireless

17 Dicembre 2017

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Merano. In funzione il primo semaforo con sensori wireless

Da giovedì scorso l’incrocio fra via Nazionale e via Fermi a Sinigo è regolato da un semaforo dotato di sensori senza fili. Si tratta del primo impianto semaforico di questo tipo in funzione nella città del Passirio.

Il provvedimento, una delle misure previste dal Piano particolareggiato del traffico per Sinigo, consente di regolare il crocevia via Nazionale/via Fermi con una frequenza e una durata dei segnali luminosi che tengono conto dei flussi della circolazione. L’obiettivo è quello di ridurre i rallentamenti e quindi anche il rumore e le emissioni dei gas di scarico nonché di rendere l’incrocio più facilmente praticabile anche per i pedoni. A questo scopo sono stati affondati nell’asfalto – un centinaio di metri prima e dopo l’incrocio stesso e lungo via Fermi – dei sensori in grado di rilevare tutti i veicoli in transito e di trasmettere le informazioni direttamente all’impianto in modo che questo possa reagire tenendo conto della minore o maggiore intensità di traffico, anziché alternare rosso e verde secondo un’impostazione temporale predeterminata. In assenza di pedoni che desiderano attraversare o di automobilisti in procinto di lasciare via Fermi per immettersi lungo via Nazionale, l’impianto mantiene il segnale verde di via libera per i veicoli in transito lungo l’arteria principale per una durata massima di due minuti. Se invece i pedoni schiacciano il pulsante per l’attraversamento o i sensori registrano la presenza di veicoli in attesa al semaforo di via Fermi e contemporaneamente in via Nazionale circolano due veicoli a distanza di oltre sei secondi l’uno dall’altro, l’impianto semaforico fa scattare il giallo e quindi il rosso per i mezzi provenienti da ponte Mangione e per quelli che da sud si dirigono in città. Nei prossimi mesi i tecnici incaricati e gli agenti della Polizia locale controlleranno i flussi di traffico e adegueranno, se necessario riducendolo, l’intervallo di sei secondi tarando quindi il sistema in modo ottimale.

“Non solo l’impianto semaforico reagisce in base all’intensità del traffico, ma conta anche i veicoli – auto e camion – in transito. Tali informazioni ci torneranno utili per la pianificazione del traffico”, ha detto l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer. “Progressivamente tutti gli impianti semaforici diventeranno più intelligenti, ovvero verranno dotati della stessa tecnologia. In tal modo la Polizia locale potrà monitorare i flussi viabilistici in tempo reale avendo la possibilità di intervenire a distanza in caso di congestioni del traffico o per verificare gli effetti di determinati provvedimenti”.

Il semaforo in funzione a Sinigo è il primo a Merano a essere stato dotato di sensori e di un sistema di comunicazione wireless. In città complessivamente gli impianti semaforici sono 24. Rendere più intelligente il semaforo all’incrocio fra via Nazionale e via Fermi è costato 35.000 euro.