Bolzano. Coro di NO al paracadute per la Boschi in Trentino Alto Adige.

Critica anche Nadia Mazzardis, ex segretaria del Pd. Severo il deputato Mpd Kronbichler, “Alto Adige Eldorado degli impresentabili.”
Si rafforza l’ipotesi che Maria Elena Boschi possa guidare la lista Pd nel proporzionale in Trentino Alto Adige. L’ipotesi di una candidatura della Boschi in Regione circola da diversi giorni e l’indiscrezione in tal senso uscita sul Corriere della Sera l’ha rafforzata. I risultati del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 con la vittoria del Sì che hanno sfiorato il 54 per cento e le calorose accoglienze a Bolzano della sottosegretaria non sono passate inosservate  a Matteo Renzi tanto da ventilare l’ipotesi di una candidatura della Boschi in Regione in occasione di un recente incontro con il senatore Svp Karl Zeller. Orientamenti e decisioni si faranno più chiari in gennaio. Intanto sull’ipotesi Boschi in piazza Domenicani si è sollevato un vespaio. A parlare chiaro ci ha pensato Matteo Bonvicini, consigliere comunale appena entrato in segreteria Pd, che ha lanciato una raccolta di firme per chiedere che i candidati vengano scelti con le primarie. “Se il Pd paracaduterà qui i big nazionali in tanti mi hanno detto che non andranno a votare” spiega Bonvicini. “ Non è la mia mancanza di fiducia per la Boschi , della quale ho grande stima, semplicemente chiedo che la scelta dei candidati avvenga con un processo democratico e partecipato. Stessa cosa vale per le candidature di Bressa e Palermo, che sarebbero più forti se uscissero dalle primarie.”
Da sinistra interviene il deputato Mdp Florian Kronbichler. “Se l’Alto Adige è l’unico collegio sicuro per Maria Elena Boschi allora significa che siamo veramente diventati l’Eldorado per gli impresentabili. Spero – dice Kronbichler – che gli altoatesini abbiano un sussulto di orgoglio e non si lascino umiliare in questa maniera.”

Foto, Maria Elena Boschi, sottosegretaria Pd