Roma. Fondi LABORFONDS E SANIFONDS operativi anche in Regione, Panizza Gruppo per le Autonomie

 “La Commissione Bilancio del Senato ha approvato ieri un emendamento per garantire piena operatività sul territorio regionale ai fondi complementari e integrativi Laborfonds e Sanifonds”.Lo afferma in una nota il senatore Franco Panizza (PATT), primo firmatario di un emendamento sottofirmato anche dai colleghi del Gruppo per le Autonomie.
Si tratta di un risultato particolarmente importante, atteso da anni e fortemente sollecitato dal presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi e dalle organizzazioni sindacali e datoriali della Regione, che da tempo chiedono che Laborfonds possa operare sul nostro territorio con le stesse potenzialità dei fondi nazionali. L’emendamento introduce inoltre significative e fondamentali novità anche per i fondi integrativi sanitari territoriali – come Sanifonds – prevedendo la possibilità per i lavoratori di un determinato territorio di aderire, tramite accordi territoriali o aziendali, a fondi sanitari diversi da quelli nazionali, purché in grado di garantire prestazioni non inferiori a quelle originariamente previste a livello nazionale. Con la norma approvata ieri, che adesso dovrà trovare l’approvazione definitiva dell’aula del Senato e successivamente della Camera – continua il Vicepresidente del Gruppo per le Autonomie – si apre finalmente per Laborfonds, Sanifonds e per la previdenza complementare del nostro territorio uno scenario di nuove prospettive strategiche. Affinché Laborfonds potesse costituire sempre più un solido “secondo pilastro” per i lavoratori della Regione Trentino Alto Adige e potesse continuare ad essere volano per lo sviluppo economico del nostro territorio – precisa ancora il senatore Panizza – era fondamentale modificare la normativa nazionale per estendere ex-lege, ai fondi pensione negoziali territoriali oggi esistenti, le previsioni della contrattazione collettiva nazionale di categoria sui contributi contrattuali aggiuntivi alle ordinarie modalità di finanziamento della previdenza complementare, anche nel caso in cui i lavoratori non abbiano destinato il proprio TFR alla stessa previdenza complementare. Si tratta nello specifico di tre fondi, ovvero il Fondo Pensione Laborfonds per la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol, il Fondo Pensione Fopadiva per la Regione Valle d’Aosta ed il Fondo Pensione Solidarietà Veneto per la Regione Veneto.

Foto, senatore Franco Panizza, Gruppo per le autonomie

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