Bolzano. Mobilità,Sad nuovamente bocciata la sua proposta alla Provincia in vista delle prossime gare, prevista la divisione in cinque lotti

La Sad, il servizio di trasporto pubblico extraurbano in Alto ha presentato il suo progetto di project financing ma la risposta di Palazzo Widmann è stata negativa. Come già era stato annunciato, l’assessore alla mobilità Florian Mussner ha ribadito che le gare del 2018 saranno spezzettate così da consentire la partecipazione anche alle piccole e medie imprese. “Le regole nazionali non contemplano l’affidamento diretto per il trasporto persone, settore che ottiene considerevoli contributi dalla mano pubblica. Orientamento – precisa Mussner – recentemente ribadito dall’Anac. Pertanto, d’accordo con l’ufficio legale e i tecnici della ripartizione abbiamo rifiutato la proposta di project financing presentata da Sad insieme al consorzio Libus”. Mussner ha anche chiarito che attualmente è in fase di elaborazione il piano della mobilità previsto dalla legge del 2015. A fine novembre il piano sarà pronto e rappresenterà una svolta decisiva per il trasporto pubblico in alto Adige. Uno degli aspetti più significativi riguarda gli accorgimenti che saranno assunti per tutelare anche le piccole imprese, che in caso di grossi appalti verrebbero di fatto escluse perché finanziariamente non in grado di far fronte agli investimenti. “Diverse sentenze hanno stabilito che i grandi appalti sono lesivi della libera concorrenza perché impediscono alle piccole e medie imprese di partecipare. Così abbiamo deciso – chiarisce Mussner – di suddividere il servizio in cinque lotti ce dovranno corrispondere a cinque lotti geografici e socioeconomici omogenei. Sasa continuerà a gestire il lotto del trasporto urbano a Bolzano, Merano e Laives con affidamento diretto, mentre gli altri quattro lotti del rimanente territorio ancora nulla è stato deciso. Resta il fatto – continua Mussner –  che la legge del 2015 stabilisce che un concessionario possa concorrere per due lotti al massimo”.
Poiché la Sad opera oggi in regime quasi di monopolio, è evidente la Società di Ingomar Gatterer perderà un’importante giro d’affari perché potrà concorrere al massimo per due lotti territoriali.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

ZeLIG, il trampolino di lancio per il tuo futuro nel cinema

Ogni 3 anni, la ZeLIG trasforma 30 aspiranti filmmaker in professioniste e professionisti del cinema.…

57 minuti ago

UniTrento/HIT/Apss – Better 2 è il team vincitore della prima Meditech Challenge

Aneurismi, occlusioni arteriose, malattie delle vene, arteriopatie periferiche. Sono soltanto alcune delle patologie vascolari più…

4 ore ago

Parere della Commissione europea sui blocchi al Brennero favorisce l’Italia, Gennaccaro: “Ora smettiamo di dire ‘Europa cattiva’?”

L'assessore regionale all’Integrazione europea coglie di buon grado la notizia e auspica “che finalmente si…

16 ore ago

La Camera di commercio di Bolzano in dialogo con le imprese calabresi

Ieri e oggi il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner, il Segretario generale della…

16 ore ago

Merano, diritti della comunità LGBTQI+ cosa sta facendo concretamente la Giunta meranese?

In occasione del 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omo-, bi-, inter- e transfobia, il gruppo…

17 ore ago

Stefan Pan presenta “Fabbrica Europa” ai candidati alle europee del Nordest

. L’Europa ha un ruolo fondamentale per la vita delle imprese italiane e altoatesine. Il…

18 ore ago