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“Insegnanti di religione sì è 24 ore”

22 Settembre 2017

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“Insegnanti di religione sì è 24 ore”

Nella giornata odierna 15 insegnanti di religione, di cui 13 appartenenti al gruppo linguistico tedesco e due a quello italiano, hanno ricevuto da parte del vescovo Ivo Muser nel Duomo di Bolzano il mandato ecclesiale a termo indeterminato. “Insegnanti di religione sì è 24 ore, con la propria vita e non soltanto in determinate ore lavorative”, ha commentato il vescovo prendendo spunto da un’affermazione di Papa Francesco.
“Bambini e giovani non possono essere ingannati su Dio, hanno il diritto alla religione, sì hanno bisogno della religione, poiché l’educazione senza religione è incompleta e parziale”, ha evidenziato il vescovo Ivo Muser nel corso dell’omelia. “Durante l’ora di religione – ha proseguito il presule – si intende dare all’alunno il metodo con cui interpretare la vita: partendo da Dio, da Cristo, dai suoi criteri, dai suoi valori e dal Vangelo.”
Oggi questi 15 insegnanti di religione hanno ricevuto il mandato ecclesiale a tempo indeterminato per l’insegnamento e l’annuncio della fede a scuola. Attualmente nella Diocesi di Bolzano-Bressanone circa 470 uomini e donne lavorano su incarico ecclesiale nell’ambito dell’insegnamento della Religione. “Senza l’ora di Religione un’educazione completa non è proprio possibile”, ha affermato Markus Felderer, direttore dell’Ufficio scuola e catechesi, e ha proseguito dicendo che durante l’ora di Religione si danno spazio alle grandi questioni della vita: da dove vengo, dove vado e qual è il significato della vita.
Durante la consegna del mandato ecclesiale a tempo indeterminato il vescovo ha affermato che l’ora di Religione ha bisogno di persone che “siano esse stesse persuase di quello che comunicano, che stiano dietro alle proposte che fanno. La testimonianza di Dio ha bisogno di testimoni, poiché la religione in tutte le sue espressioni non è teoria, ma fede, interpretazione della vita e conduzione della vita, quindi pratica”, ha concluso il presule.