L’Eurac sta conducendo la ricerca su diecimila abitanti della Val Venosta per conoscere le cause di alcune malattie molto diffuse.
Si chiama studio CHRIS la ricerca dell’Eurac volta a capire come incidono i caratteri ereditari nella trasmissione delle malattie cardiovascolari, del sistema nervoso e del metabolismo. Al momento più di 10.000 venostani hanno partecipato allo studio contribuendo ad accrescere le informazioni sulle cause di queste malattie molto diffuse. I ricercatori raccolgono campioni di urina e di sangue per analizzare il DNA e i processi metabolici e svolgono delle interviste basate su protocolli internazionali per ricostruire la storia medica e lo stato di salute dei partecipanti. A partire da questi dati e dalle informazioni raccolte, i ricercatori di Eurac Research studiano come fattori ambientali ‒ ad esempio lo stile di vita ‒ e fattori genetici influiscano sull’insorgere delle malattie.
“Allo studio hanno preso parte anche più componenti della stessa famiglia, a volte appartenenti a diverse generazioni. La genealogia è, assieme all’omogeneità, uno dei fattori che rende lo studio CHRIS un caso speciale in Europa – spiega Peter Pramstaller, direttore dell’Istituto di biomedicina di Eurac Research: “Grazie a un ambiente omogeneo, quale è la val Venosta, lo studio CHRIS ha un vantaggio rispetto ad altri studi di popolazione in ambienti eterogenei, come quelli delle grandi città. Infatti, l’omogeneità ambientale consente di identificare i segnali genetici molto più chiaramente. Inoltre, la partecipazione di più generazioni dà al ricercatore informazioni preziose sulla trasmissibilità dei caratteri ereditari”.
Per i ricercatori il coinvolgimento della fascia più anziana della popolazione riveste un ruolo importante, come sottolinea Pramstaller: “I dati e le informazioni di più generazioni ci aiutano a stabilire relazioni tra geni, ambiente, malattia e salute”. È per questo che i ricercatori incentivano la partecipazione allo studio delle persone anziane. il fatto di soffrire di qualche malattia non è un ostacolo alla partecipazione, l’importante è essere disposti a trascorrere una mattinata al Centro CHRIS di Silandro per sottoporsi alle visite.
Con i suoi 92 anni, Friederike Wellenzohn Theiner di Prato allo Stelvio è la più anziana partecipante allo studio. La signora ha 125 discendenti: 16 figli, 50 nipoti, 58 bisnipoti e un trisnipote. 31 membri di questa famiglia che vanta cinque generazioni hanno partecipato allo studio CHRIS dando un contributo prezioso alla ricerca: la presenza di più membri della stessa famiglia permette ai ricercatori di studiare la trasmissione dei caratteri ereditari.
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