Trento. Disegni e video per promuovere i diritti dei ragazzi

È in programma venerdì 26 maggio nella sala di rappresentanza della Regione Trentino Alto Adige in piazza Dante l’evento conclusivo dei concorsi Dritti ai Diritti e Ma lo sai che?…liberi di esprimerci organizzati nell’anno scolastico 2016/2017 per la promozione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Alle 14 verrà aperta l’esposizione che raggruppa tutti i disegni partecipanti al concorso, alle 17 il racconto colorato di un progetto realizzato a più mani e la presentazione dei materiali prodotti anticiperanno la proclamazione ufficiale dei vincitori.

La Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, è lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia. Riconosce i bambini titolari di diritti inalienabili e sancisce che essi non sono più soggetti passivi che necessitano di assistenza e cura, ma sono individui che partecipano attivamente alle decisioni. L’Italia ha ratificato la convenzione il 27 maggio 1991 con la legge n.176, ad oggi gli stati che hanno effettuato la ratifica sono 196.

Da anni i soggetti del tavolo di lavoro Trento 0/18 (servizio attività sociali, Punto famiglie, Appm onlus, cooperativa Arianna, cooperativa Kaleidoscopio, cooperativa Progetto ’92, Sos Villaggio del fanciullo di Trento, Comitato provinciale di Trento per l’Unicef e Comunità Murialdo Trentino Alto Adige) promuovono azioni per favorire la diffusione e la conoscenza dei principi affermati dalla convenzione.

Il concorso video Ma lo sai che?…liberi di esprimerci aveva come tema il diritto di libera espressione. Rivolto alle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado e a tutte le realtà educative che hanno sede sul territorio comunale, ha visto la partecipazione di 11 realtà che hanno coinvolto 252 ragazzi. Gli spot video vincitori tra i 17 presentati verranno trasmessi dalle emittenti televisive e ospitati su siti web istituzionali e di informazione locali.

Dritti ai Diritti è invece un concorso di disegno realizzato in collaborazione con l’ufficio politiche giovanili e finalizzato alla creazione di un percorso grafico sui diritti dei minori da collocare su pannelli già presenti in alcuni parchi della città. Al concorso hanno partecipato scuole di ogni ordine e grado e realtà educative che a Trento si occupano di bambini e adolescenti: la cooperativa Progetto ’92 con il Centro Il Muretto, la cooperativa Arianna con i Centri Giocastudiamo di Solteri, La casetta – Centro Aperto di Canova e Giocalaboratorio, l’Associazione Carpediem con i Centri Giocastudiamo di Canova, Spini e Roncafort, l’Istituto comprensivo di Aldeno-Mattarello con i gruppi opzionali delle classi IV A-B-C, V A e V B della scuola primaria di Mattarello, l’Istituto comprensivo Trento 4 con le classi I A, I B, II B e III B della scuola secondaria di primo grado Othmar Winkler, il liceo artistico Alessandro Vittoria con la classe I A.
I 32 disegni scelti fra gli oltre 144 presentati vanno a comporre otto grandi pannelli, ognuno dedicato a un aggregato di diritti: #drittiaidiritti (territorio “amico” che applica la Convenzione), #partecipa! (diritto alla partecipazione, alla libertà di espressione, opinione, informazione e religione), # io=te (diritto alla protezione da ogni tipo di discriminazione), # noixvoi (interesse superiore del bambino nelle decisioni che lo riguardano), #amàti (diritto alla vita, alla famiglia, alla salute, all’assistenza medica, all’educazione, a condizioni di vita dignitose), #senzapaura (diritto alla protezione da ogni forma di violenza e sfruttamento), #ioesco (diritto al tempo libero, al gioco, alla partecipazione alla vita culturale e sociale), #crescinelverde (diritto a crescere in un ambiente naturale e in un territorio non inquinato).
La progettazione del concorso è stata ideata dagli studenti di alcuni istituti superiori della città, all’interno di un percorso di alternanza scuola/lavoro. Sono stati coinvolti studenti del liceo Antonio Rosmini (progettazione del concorso), del liceo Giovanni Prati (stesura dei testi della guida) e dell’Istituto pavoniano Artigianelli (progettazione grafica dei pannelli e della guida).
Sempre all’interno del percorso partecipativo creato dal Tavolo Trento 0-18, il progetto Datti una mano – Il diritto di chiedere aiuto è un percorso-laboratorio rivolto a studenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado e del triennio delle scuole secondarie di secondo grado. L’idea è quella di stimolare ragazzi e ragazze a riconoscere e ad accettare situazioni di fatica incontrate nel loro quotidiano vivere, a sviluppare il sentimento di solidarietà verso gli altri e a far conoscere i servizi sociali ed educativi per uscire da stigmi ed etichette. Il cuore del laboratorio è l’incontro tra studenti/insegnanti e giovani-testimoni di esperienze reali difficili vissute nel percorso di vita che raccontano le strade percorse per fronteggiarle. Agli incontri sono presenti anche un educatore e un assistente sociale.

Il progetto Ma chi l’ha detto che? vede invece coinvolti professionisti del sociale, cittadini esperti (sia ragazzi che genitori) e cittadini interessati in momenti di formazione reciproca, partendo dalle esperienze vissute sia personalmente che professionalmente per migliorare sempre più il linguaggio che si utilizza in ambito di intervento su e per le famiglie in difficoltà e gli strumenti che devono essere utili a chi ha bisogno.

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