Assieme alle città di Idrija (Slovenia), Annecy (Francia), Sonthofen (Germania) Schaan (Liechtenstein), Krummbergregion (Austria) e Entlebuch (Svizzera), Merano ha partecipato al progetto internazionale per la tutela del clima 100max. Le famiglie partecipanti hanno potuto sperimentare per due intere settimane l’impatto del proprio stile di vita sull’ambiente, avendo ciascuna a disposizione un limite massimo di 100 punti, ovvero la quantità di CO2 (6,8 chili) che ogni abitante della terra dovrebbe produrre quotidianamente per non far innalzare le temperature di più di due gradi.
“Quello che mangiamo, dove facciamo i nostri acquisti, il nostro modo di abitare: sono tutti fattori che ci influenzano come persone ma che incidono anche sulla vita dei nostri simili e sull’ambiente. Ognuno di noi può essere un pioniere nella tutela del clima”, sostiene l’assessora all’ambiente Madeleine Rohrer.
Del progetto, sostenuto da CIPRA international in collaborazione con il portale www.eingutertag.org e finanziato dal Ministero per l’ambiente tedesco, è stato realizzato anche un cortometraggio, ora visibile su youTube
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