Da Philadelphia a Washington, ristoranti e negozi chiusi.
Come si vivrebbe in una America senza immigrati? Per capirlo è stata lanciata un’iniziativa in tante città Usa invitando residenti, cittadini e clandestini a “non andare al lavoro e a scuola”, in segno di protesta contro il giro di vite deciso dal presidente Donald Trump. Ieri, apprendiamo da Ansa, nel giorno in cui Trump ha annunciato che la prossima settimana firmerà un nuovo decreto per “proteggere i confini del Paese“, in parecchie città degli Stati Uniti cuochi, carpentieri, negozianti, camerieri e addetti alle pulizie hanno deciso di incrociare le braccia per dimostrare l’importanza degli immigrati nella società americana. All’iniziativa, che si è diffusa con un tam tam sui social media, hanno preso parte lavoratori da Washington a Philadelphia, da New York ad Austin, e si sono uniti anche diversi proprietari di negozi e ristoranti, in segno di solidarietà ai propri dipendenti.
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