Politica

Bolzano. Seggio garantito ai Ladini in consiglio provinciale?

6 Febbraio 2017

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Bolzano. Seggio garantito ai Ladini in consiglio provinciale?

Della Ratta non condivide la proposta della legge.

Il Consorzio dei Comuni, riunitosi lo scorso 3 febbraio, era chiamato a dare il suo parere – consultivo – sul disegno di legge “Disposizioni sull’elezione del consiglio provinciale, del presidente della Provincia e sulla composizione ed elezione della giunta provinciale.” Il sindaco Renzo Caramaschi e l’assessore Sandro Repetto hanno votato contro. Astenuti Alessandro Bertinazzo, sindaco di Bronzolo e Guido Bocher, sindaco di Dobbiaco. Tra le novità previste c’è la norma che cambia le modalità di elezione di almeno un consigliere ladino. La legge ora in vigore prevede che , in caso di mancata elezione, un ladino entra comunque in consiglio al posto dell’ultimo eletto della propria lista, ovvero quella della Svp. Con la proposta di legge salterebbe in favore del ladino il consigliere provinciale “eletto con l’ultimo dei resti”.

In margine alla votazione il consigliere comunale Della Ratta prende posizione sull’astensione di Bertinazzo e Bocher. Questo il testo della sua presa di posizione. “Dispiace notare che all’interno del Consorzio dei comuni, chiamato a dare il proprio parere, Caramaschi e Repetto abbiano coerentemente votato contro, mentre Bertinazzo e Bocher si siano astenuti.

Non voglio entrare nel merito delle singole decisioni, dato non ne conosco le motivazioni, ma penso che sia giunto il momento per la comunità italiana di reagire di fronte a queste continue prevaricazioni. Un disegno di legge, oltre che iniquo, al limite della costituzionalità, dato rischia di orientare la composizione dei gruppi linguistici e la conseguente presenza in Giunta, che non può passare sotto silenzio”.