In Spagna si volta pagina. I socialisti non si opporranno al governo Rajoy

Dopo 300 giorni senza esecutivo i popolari potranno formare un governo.

Oramai non ci credeva più nessuno e molti temevano nuove elezioni. I socialisti però hanno cambiato idea e dopo le dimissioni del segretario Pedro Sánchez, il più duro oppositore del governo di destra, la maggioranza dei socialisti non si opporranno all’investitura di Rajoy come capo del governo. Resta da vedere cosa faranno quei socialisti contrari all’astensione dei loro parlamentari, in particolare i catalani. Non è escluso che il partito si spacchi. Intanto però Mariano Rajoy può iniziare e dopo l’investitura, che avrà luogo probabilmente sabato prossimo, potrà governare con un governo di minoranza. Un’impresa difficile considerando che per prima cosa dovrà occuparsi della legge finanziaria. Scandalizzati per la decisione della sinistra i deputati di Podemos che l’accusano di tradimento. Mentre i socialisti rimarranno alla finestra, i rappresentanti guidati da Pablo Iglesias Turrión faranno opposizione dura. E non sarà facile per Rajoy, anche perché Podemos è il terzo partito al congresso spagnolo.