Bocciato dagli svizzeri il referendum sull’introduzione del reddito di base incondizionato.
Secondo l’agenzia stampa svizzera la proposta di introduzione di un reddito di base incondizionato promossa da un gruppo indipendente sarebbe stata respinta dalla maggioranza dei cantoni della Confederazione. In ogni caso non sarebbe stato semplice farla approvare, poiché sia i cantoni che i votanti avrebbero dovuto approvarla, pertanto ci sarebbe voluta una doppia maggioranza. Il testo in questione, sottoposto al voto popolare sanciva il principio dell’istituzione di un reddito mensile dalla nascita al decesso per consentire a tutti di vivere in modo dignitoso e la cifra ipotizzata dal comitato promotore era di circa 2.250 euro per gli adulti e di 560 euro per i minori.
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