Un’oretta scarsa dura l’attesa del ministro, che nel suo intervento si complimenta e con parole di incitamento augura pieno successo alla lista. Riprende i punti salienti del programma e ribadisce per Bolzano la necessità di una mobilità sostenibile e l’adozione di misure contro l’inquinamento. A proposito dell’inceneritore, assolutamente necessario, viene anche ricordato il principio della solidarietà, rinviando così al mittente le proteste di coloro che non vorrebbero che a Bolzano venissero bruciate le immondizie provenienti da altri Comuni.
Decentramento, servizi, riqualificazione del Virgolo e, da un punto di vista generale, la “politica delle piccole cose” è quella che auspica per Bolzano il ministro Galletti, il quale spiega che il significato “dell’essere moderati” non è sottacere l’urgenza delle cose da fare, che invece sono da esporre con chiarezza, “senza però parlare alla pancia dei cittadini”, Questa sarebbe demagogia, che i moderati invece rifiutano.
Sulla barriera austriaca e la questione migranti e profughi, senza mezzi termini Galletti definisce la risposta dell’Austria “la fine dell’Europa“, mentre la strada da seguire consiste nella prosecuzione dei colloqui con il nuovo governo della Libia e con la Turchia, Solo la strada del dialogo e delle trattative con i paesi d’origine dei profughi è sperabile ottenere risultati concreti, che – secondo Galletti – già si “stanno già cominciando a vedere“.
Quale impatto hanno gli attuali stravolgimenti geopolitici per noi cittadini europei e per il mondiale…
Das Feriengebiet Latsch-Martelltal Latsch gilt schon seit vielen Jahren als Trail-Mekka für Mountainbiker. Nun ist…
"Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un…
È questa la domanda che si pone il consigliere comunale di Bolzano Claudio della Ratta.…
Il Questore della provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sospensione della licenza e…
Chico Forti, l’imprenditore trentino da tempo detenuto a Miami in Florida, è rientrato in Italia.…