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Bolzano, elezioni. Marialaura Lorenzini, capolista dei Verdi

29 Aprile 2016

Bolzano, elezioni. Marialaura Lorenzini, capolista dei Verdi

di Pinuccia Di Gesaro

Infranta l’alleanza storica col centrosinistra per dissensi di fondo col PD 

Marialaura Lorenzini, capolista per i Verdi nella coalizione Verdi e Rifondazione Comunista – candidato Sindaco Norbert Lantschner –  è architetto, lavora in provincia presso l’Ufficio edilizia pubblica (assessore Tommasini) e si occupa in particolare di edilizia scolastica. Per quindici anni è stata membro della commissione edilizia del Comune di Bolzano, e ha collaborato con l’urbanista Marcello Viittorini al Piano Urbanistico Comunale (PUC) e al Piano di recupero di Gries. Successivamente, con l’assessore Silvano Bassetti, ha preso parte ai lavori di monitoraggio del cuneo verde di Gries. Questa la prima domanda che le poniamo.

Per quali ragioni i Verdi hanno ritenuto di distaccarsi dalla tradizione che vi vedeva alleati storici del centrosinistra?

Riposta – Il quadro è complicato. Dopo il voto negativo del Consiglio comunale alla giunta del 23 luglio 2015, in settembre noi Verdi abbiamo dato l’appoggio esterno alla giunta Spagnolli- Ladinser. Nonostante ciò, sindaco e vicesindaco hanno ritenuto di far cadere la giunta e contestualmente di riaprire il procedimento Benko. Il loro interesse di fondo era quello di far rinascere il progetto Benko e questo hanno fatto. Fin qui il primo punto. 

La seconda considerazione – per rispondere alla domanda – riguarda il Partito Democratico. Il PD, nostro alleato storico, non ha preso atto del fatto  che l’unico valido organo deputato ad esprimere una decisione autenticamente democratica sul progetto Benko era il consiglio comunale. Ha invece accettato la situazione di fatto creatasi dopo il 23 luglio e non ha fatto nessuna autocritica. Accanto a questa, si aggiungono poi altre tematiche importanti, come aeroporto e inceneritore, sulle quali non abbiamo concordanza di vedute. Complessivamente è emersa una posizione con quello che noi riteniamo debba essere lo sviluppo sostenibile della città con la quale non possiamo concordare.

Quale coalizione pensate di appoggiare nel prossimo Consiglio comunale?

Risposta –  Noi appoggeremo quella coalizione che metterà al centro della sua politica la partecipazione e il benessere dei cittadini e quindi quello sviluppo che metta d’accordo ambiente e sociale. Ad esempio, uno sviluppo sostenibile si può cominciare a favorire da subito agendo sul patrimonio edilizio esistente per quanto riguarda il risparmio energetico. Questo, da subito, è in grado di produrre tre importanti conseguenze. La prima, procurerà molto lavoro alle imprese locali, anche alle piccole; la seconda, ci sarà un abbassamento delle emissioni di Co2 (obiettivo che non solo riguarda Bolzano, ma tutto il mondo) e la terza sarà un risparmio per le tasche dei cittadini. 

Altro provvedimento da fare subito riguarda l’ampliamento delle zone pedonali cittadine. Avremo così meno smog, meno inquinamento acustico e più benessere. 

Terza cosa da realizzare. Bisogna incentivare la presenza dei negozi di vicinato perché fanno bene a tutti, dai bambini agli anziani e perché rendono i quartieri vivaci e dunque sicuri. Questa è la vera sicurezza, non quella dei militari armati che pattugliano la città.

Giornalista, scrittrice, editore.