Fortezza. Tavolo tecnico per la rimessa storica

Fortezza. Tavolo tecnico per la rimessa storica

Tavolo tecnico per la salvaguardia della rimessa storica per locomotive a Fortezza

Si è tenuto su iniziativa del senatore Hans Berger un tavolo tecnico, a Roma presso Ferrovie dello Stato, i primi di febbraio, a cui hanno partecipato in rappresentanza del viceministro ai trasporti Riccardo Nencini, Fabrizio Magnani, il direttore della BBT Raffaele Zurlo, il sindaco di Fortezza Thomas Klapfer, Witti Mitterer del Curatorium Beni Tecnici Culturali della Provincia autonoma di Bolzano e Carlo De Vito, presidente di sistemi urbani di Ferrovie dello Stato.
Il tavolo tecnico istituito proprio per volontà del viceministro Nencini a seguito della sua recente visita a Bolzano era finalizzato a sondare le possibilità per mantenere la memoria storica della rimessa per locomotive di grande valore architettonico e identificativo sita in stazione di Fortezza. Infatti la rimessa progettata dall’arch. Wilhelm von Flattich nel 1874  ha i giorni contati, poiché si trova esattamente sul tracciato dell’alta velocità della BBT. La galleria del Brennero spunterà a pochi metri di distanza dal manufatto storico. La rimessa, per la quale numerose associazioni e la popolazione del luogo hanno manifestato l’interesse di salvaguardia, potrebbe essere decostruita e riedificata fedele all’originale accogliendo al suo interno i servizi funzionali alla BBT. In accordo con le ferrovie il Curatorium rielaborerà il progetto già esistente previsto per i nuovi fabbricati della BBT sull’areale della stazione. L’elaborato verrà riproposto in tempi strettissimi alla discussione condivisa. Infatti è stato compiuto un primo passo grazie all’interessamento del Curatorio per i Beni Tecnici della Provincia Autonoma di Bolzano, il quale in stretta collaborazione con RFI ha potuto mettere in salvo la pregevole piattaforma girevole storica per locomotive, ora collocata nel nuovo sito della stazione di Fortezza.
Secondo il senatore Berger si tratta di una iniziativa innovativa importante per la salvaguardia e manutenzione di manufatti di una epoca pionieristica, che comporta una responsabilità di tutti noi nei confronti delle generazioni future.
Resta da sperare che la sensibilità al patrimonio culturale riscontrata possa contribuire a mantenere il manufatto di pregio come valore identificativo del territorio di Fortezza, comune che è nato nel 1867 proprio in seguito alla costruzione della Ferrovia del Brennero. La ferrovia del Brennero e il nodo di Fortezza sono stati di fondamentale rilievo per lo sviluppo economico dell’Alto Adige e della Val Pusteria.

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