431 euro, a tanto ammonta in Trentino Alto Adige la retta media mensile per un bimbo iscritto all’asilo nido comunale, rispetto ai 311 della media nazionale. A Livello nazionale, il Trentino Alto Adige vanta una delle rette più alta per gli asili comunali, preceduta solo dalla Valle d’Aosta con 440 euro;
mentre la regione più quella più economica è la Calabria (164 euro). Fra i capoluoghi di provincia, solo 14 hanno aumentato le rette: l’incremento record a Cosenza (+117,3%), quello minimo a Trieste (+0,5%). Lecco la provincia più cara (515 euro), Catanzaro la meno cara (100 euro).
A rendere noti i dati su costi, disponibilità di posti e lista di attesa negli asili nido comunali è l’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ogni anno fornisce un quadro nazionale delle spese sostenute dalle famiglie italiane in merito ai servizi pubblici locali (asili nido, acqua, rifiuti, trasporti pubblici). On line su www.cittadinanzattiva.it l’indagine completa.
Per quanto riguarda le strutture presenti, in tutti i comuni del Trentino Alto Adige vi sono 103 nidi pubblici con 3.984 posti disponibili e 50 nidi privati con una disponibilità di 1.111 posti. A Bolzano e Trento si contano 23 strutture comunali per un totale di 1.121 posti con una lista d’attesa del 5%.
Stefano Mascheroni
Segretario Regionale Cittadinanzattiva Alto Adige Tribunale per i Diritti del Malato
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