Della Ratta, “Parcheggio ospedale – con l’accorpamento doverosa la riduzione delle tariffe (anche tramite il pagamento del reale tempo di Utilizzo)”

La Hospital Parking – società in house di proprietà della Provincia al 100% – che gestisce il garage dell’ospedale, è stata accorpata alla stessa Provincia.

Le prime dichiarazioni in merito lasciano dubbiosi sulle reali intenzioni di abbassamento della tariffa, dato si ricordano gli ingenti costi di gestione (700 mila euro annui).

Lo scorso 3 giugno, da oltre un anno quindi, è scattato l’aumento per la sosta nel parcheggio dell’ospedale, ed i cittadini giustamente si continuano a lamentare.
Un aumento pari al 25%, dato che la tariffa oraria è passata da 1,20 Euro a 1,50 Euro. E i cittadini del capoluogo risultano penalizzati rispetto al resto della provincia, ove sono presenti tariffe decisamente inferiori.

Mi aveva scritto un paziente, lamentando che si era dovuto recare all’ospedale per una visita medica e, per una sosta di un’ora e dieci minuti (dalle 7.55 alle 9.05), ha dovuto pagare 3 euro.

E’ scandaloso non si cerchi di andare incontro a visitatori e pazienti, almeno introducendo la tariffa a tempo (reale di utilizzo).

Il parcheggio non è utilizzato per diletto, ma per reale necessità, tra l’altro da una fascia di popolazione da considerarsi debole in quanto l’utenza servita, parenti di ricoverati o cittadini sottoposti a visita o cure mediche, figura in uno stato di bisogno. Infatti i cittadini si recano in macchina all’ospedale, perché non hanno spesso alternative ed i mezzi pubblici risulterebbero scomodi ed inadatti (stiamo parlando di malati e non di villeggianti).

Si sfrutta in sintesi il bisogno e la necessità di malati o parenti degli stessi, per imporre un aumento pari a 50 volte l’inflazione reale.

Sarebbe facilmente possibile impostare il calcolo del pagamento per multipli orari, ad esempio di dieci minuti, considerato che già adesso, dopo le prime quattro ore di parcheggio a tariffa piena, il costo della sosta si riduce automaticamente a 0,50 Euro/h.

E’ scandaloso che in una zona quale quella del nosocomio cittadino, isolata e relativamente distante da tutto, si imponga una tariffa quale quella recentemente introdotta.

Un Euro e cinquanta centesimi all’ora, senza frazionamenti di sorta in base al reale tempo di utilizzo, è un costo esagerato ed imposto, in quanto sfrutta le debolezze e le necessità della popolazione di riferimento.

I nostri rappresentanti politici sono frequentemente lontani dalla realtà e dai problemi della gente che dovrebbero rappresentare.
Non si dovrebbe parlare di costi da recuperare per un servizio in tutto e per tutto assimilabile, perché correlato, a quello sanitario.
Claudio Della Ratta

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