Basta vincere facile, Biancofiore scuote Bolzano

La deputata azzurra Michaela Biancofiore riesce sempre a sorprenderci di nuovo, o per un verso oppure per un altro. Questa volta con un’azione che potremmo qualificare come un capolavoro politico. E sì, leggere sul quotidiano Alto Adige che sia il senatore Zeller, che il sottosegretario Gianclaudio Bressa diano ragione all’onorevole Biancofiore sull’illegittimità della norma regionale dei 4 anni di residenza per i candidati sindaci è clamoroso. A prescindere dai risvolti effettivi che potrà avere tutto ciò, per l’alleata di ferro di Silvio Berlusconi già questo è una grande vittoria. Che strano però, fino a qualche settimana fa la candidatura di Luigi Spagnolli come candidato sindaco sembrava priva di inciampi, ma ora, tra alleanze incerte, una normativa regionale da sistemare in fretta per non compromettere le elezioni, il progetto Benko ancora in alto mare e molto probabilmente (salvo miracoli dell’ultimo minuto) non approvato e rinviato al futuro consiglio comunale, muta il quadro politico. Beh, in effetti a Bolzano non è successo un gran che e non basta attaccarsi alla convivenza e al centro di documentazione, proclamando degli ipotetici successi. Per ogni cosa c’è un tempo, anche per concludere. Basta averne l’umiltà. Forse è giunto il momento che qualcuno faccia un passo indietro per il bene di tutti, ma come disse Mikhail Kuzmin  «Un egoista è il servitore del suo “Io”».