Bolzano-Monza, difficile chiedere di più

BOLZANO. Difficile chiedere di più. Prima contro seconda in un faccia a faccia con in mezzo una rete. Il Neruda si appresta ad ospitare Monza domenica pomeriggio alle 18 in un match da cuori forti. Le due squadre, infatti, sono separate in classifica da appena un punto (17 a 16 per le bolzanine) e la differenza pare correre sul filo di lana. Certo, non sarà facile per le ragazze di coach Fabio Bonafede smaltire in fretta le tossine di una trasferta lunga come quella di Soverato affrontata appena mercoledì scorso. Monza, invece, ha affrontato Rovigo in casa e si appresta a macinare sicuramente meno chilometri.

Da un punto di vista tecnico il pericolo numero uno della squadra di Alessandro Davide arriva da posizione sei. L’opposto Tereza Rossi Matuszkova è, infatti, senza dubbio la punta di diamante delle lombarde. Quinta nella classifica delle top scorer con 115 punti (ma non sono tanti i set giocati da Monza che ha anche già riposato) ha letteralmente scoperchiato la difesa di Rovigo attaccando la Beng con il 62% d’efficacia e la bellezza di 24 punti. Non ha scherzato con le percentuali nemmeno la centrale Fabiola Facchinetti: 63% per lei e 6 palloni messi a terra. Marika Bonetti  e Serena Moneta sono le bande piuttosto prolifiche (79 e 75 punti stagionali) mentre la cabina di regia è nelle mani di Martina Balboni. Decisamente affidabile il libero Veronica Bisconti che nell’ultimo match ha centrato una ricezione dell’82% (45% le perfette). In termini generali Saugella ha chiuso il match in terra veneta con il 74% di difesa e il 47% in attacco. Numeri con cui non si scherza.

Il Volksbank Suedtirol Bolzano, inutile nasconderselo, arriva alla sfida del PalaResia con il vento in poppa. Risultati netti sul campo, entusiasmo e un pubblico che risponde vivacemente ad alcune iniziative della società come “Impara dai campioni” che sta portando le squadre giovanili sugli spalti. Il dg Luca Porzio e il team manager Gerti Fink tengono le fila mentre l’allenatore Bonafede coordina le operazioni sul parquet. Difficile, comunque, ipotizzare un sestetto fisso di partenza in una squadra che sta ruotando le protagoniste con ammirabile democrazia. Le certezze sono date dalla diagonale Lena Moellers-Anna Kajalina, Vittoria Repice centrale con Lucia Bacchi di banda. L’altra schiacciatrice uscirà dal cilindro della panchina con il ballottaggio tra una brillantissima Francesca Trevisan (a Soverato migliore in campo) e il capitano Valeria Papa che ha bisogno di mettere minuti nelle braccia per scrollarsi definitivamente di dosso le scorie del recente infortunio. Al capitolo centrali, invece, si ripropone la scelta tra Elena Gabrieli e Giuditta Lualdi. A Soverato è stata la veneta ad andare in campo. Nessun dubbio sulla maglia di libero a Giulia Bresciani anche se Greta Filippin, e lo si è visto contro Vicenza, potrebbe avere campo.

Uno spettacolo tra i più accessibili che lo sport di alto livello possa offrire in città: 5 euro per un big match a quote altissime. Praticamente un’occasione da non perdere.