Il TIS aiuta le aziende a individuare i propri punti di forza
Il “Competence Mapping” – ovvero la rappresentazione delle competenze – può aiutare le aziende a comprendere le proprie capacità in modo sistematico e ad usarle in modo nuovo. Il TIS innovation park offre quindi il servizio di Competence Mapping per dare alle aziende un nuovo accesso alle loro capacità e liberare così il potenziale per l’ampliamento dei propri settori di business.
I manager dei sei Cluster – legno, edilizia, alimenti, wellness, sport invernali e protezione civile – nell’ambito di un aggiornamento professionale sono stati calati nella situazione di dover condurre il Competence Mapping per le aziende. Il metodo è stato sviluppato dall’Innovation Management Group in Austria.
«Mappare le competenze è un metodo per lo sviluppo del business per aziende già affermate che vogliono aprirsi a nuovi settori di business in modo sistematico» spiega Andreas Winkler, manager dell’Area Tecnologie Alpine al TIS.
Il grande vantaggio del Competence Mapping è che non regge confronti in quanto a facilità.
Ed ecco come funziona: l’azienda mette a disposizione del TIS le prime informazioni. Durante un workshop di mezza giornata vengono poi identificate le reali competenze chiave dell’azienda; in questa fase si pone in particolare l’attenzione sul punto di vista del cliente perché «può succedere che i clienti attribuiscano ad un’azienda delle competenze di cui l’azienda stessa spesso non è consapevole» spiega Andreas Winkler.
In un momento successivo il TIS conduce analisi mirate sui settori di business ed estrapola per conto dell’azienda i nuovi potenziali che sono emersi per lo sviluppo del business e che vanno oltre al prodotto e ai mercati chiave già esistenti. In un successivo workshop – che può durare un giorno – il TIS presenta quindi i risultati delle ricerche e delle analisi all’interno dell’azienda e consegna la documentazione relativa.
A questo punto l’azienda può iniziare a mettere in pratica quanto appreso.
«Come si può vedere l’impegno richiesto all’azienda è estremamente chiaro» continua Andreas Winkler del TIS. Inoltre si aggiunge che i costi per la consulenza per le prime dieci aziende vengono finanziati per il 75% dalla Provincia e quindi la spesa per queste aziende per il Mapping sarebbero 2500 euro.
«In tempi economici difficili le aziende fanno bene a guardare da lontano la propria azienda» aggiunge il direttore del TIS Hubert Hofer. Il Competence Mapping garantisce che l’azienda segua uno sviluppo ulteriore in modo sistematico e che possa essere trovato e usato il potenziale che vi si nasconde dentro. «Questo processo» afferma Hofer «è un importante passo per il rafforzamento della competitività e la base per tutte le innovazioni di prodotto e processo di un’azienda».
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