L’informatico provinciale premiato alla South Tyrol Free Software Conference
Una rivoluzione sui computer della Provincia Autonoma di Bolzano: questo il merito di Erwin Pfeifer che grazie con perseveranza e convinzione ha permesso a Libre Office – di conquistare l’amministrazione dell’Alto Adige. La sua dedizione alla causa del software libero ha convinto lo Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan a conferirgli il Free Software Award 2014. Il premio è stato conferito nell’ambito della SFScon 2014 al TIS innovation park.
«Erwin Pfeifer è riuscito a creare un importante collegamento tra l’apparato amministrativo, i sindacati, le scuole e le community locali attive nel settore del software libero» afferma Patrick Ohnewein, Manager del Centro Free Software & Open Technologies del TIS che ha organizzato la South Tyrol Free Software Conference. Nato a Bolzano, Erwin Pfeifer è da 15 anni “Senior Support Engineer” dell’amministrazione pubblica altoatesina e ha trasportato la passione per le tecnologie aperte anche all’osservatorio astronomico Max Valier, dove fa parte del gruppo astrofili.
I vantaggi delle tecnologie aperte sono stati sottolineati anche dal relatore Frank Karlitschek, che ha ottenuto 10 milioni di dollari per avviare a Boston (USA) la sua start-up “OwnCloud”, un sito per condividere file su internet che tutela la privacy dei suoi utenti: «grazie al software libero» ha spiegato lo sviluppatore germanico «è possibile verificare se la privacy dei propri dati è effettivamente preservata, a invece differenza dei software tradizionali, i cosiddetti “software proprietari”, che non permettono cambiamenti e analisi interne».
La 14esima edizione della SFScon quest’anno non solo ha portato a Bolzano 300 partecipanti – un record per l’evento bolzanino dedicato alle tecnologie libere – ma ha anche dato spazio ad un po’ di Google in salsa bolzanina: è infatti altoatesino Markus Lanthaler, il programmatore che lavora per il colosso informatico e che ha raccontato quale sarà il futuro di internet: «tutti i dati diventeranno collegati tra loro in modo semplice e immediato – si tratta dei cosiddetti “linked data” – ma non solo» spiega Lanthaler «anche gli oggetti saranno collegati alla rete e le persone potranno ricevere dagli oggetti informazioni elaborate. Per esempio alcune scarpe da corsa trasmettono già oggi la frequenza cardiaca, i tempi e la velocità di chi corre per permettere a due persone in due punti distanti sulla Terra di gareggiare tra loro». Oltre ad essere appena stato assunto dalla Google, Lanthaler coordina il gruppo internazionale che definisce il linguaggio usato dai computer di tutto il mondo definendo i cosiddetti “standard per internet”. «Markus Lanthaler porta avanti questa attività nell’ambito del consorzio W3C» afferma Patrick Ohnewein «il consorzio, fondato dall’inventore di internet, si occupa di stabilire gli standard tecnici del world wide web: grazie alla sua attività e ai continui contatti con player e organizzazioni scientifiche mondiali, Markus Lanthaler è sempre aggiornato sulle novità e può darci una visione attendibile di cosa ci aspetta».
Foto d’apertura: da sx a dx Hugo Leiter Responsabile del Centro Elaborazione Dati del Consorzio del Comuni altoatesini; Erwin Pfeifer, Vincitore del Premio SFS; Shaun Shutte, presidente della Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan.
In foto: Markus Lanthaler
In foto: Frank Karlitschek
Fotografie – copyright © TIS / Luca Guadagnin
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