Costruire una rete per l’integrazione

Per favorire lo scambio e il dialogo nell’ambito dell’integrazione, l’assessore provinciale Philipp Achammer ha promosso una serie di incontri in cui costruire una rete. Il primo dei cinque appuntamenti si è tenuto con i responsabili per l’integrazione dei Comuni del circondario di Bolzano e dintorni.

Provincia, comprensori e comuni devono fare gioco di squadra, dialogare e incontrarsi per gestire assieme la politica dell’integrazione. L’assessore Achammer, che nella Giunta provinciale ha la competenza sulla materia, ha promosso una serie di incontri per fare rete tra i vari enti locali e invitarli a trovare assieme le possibilità di compartecipare allo specifico piano pluriennale, in fase di elaborazione. Il primo incontro, rivolto a Bolzano e dintorni, ha avuto luogo a Palazzo Widmann. “Le premesse affinché l’integrazione riesca sono tolleranza e rispetto”, ha detto in apertura Achammer delineando la cornice di diritti e doveri entro cui si muove la convivenza e che ha come motivo di fondo il promuovere e il richiedere.

L’assessore ha ribadito che intende rafforzare la collaborazione tra tutti gli attori impegnati in questo ambito e ha proposto un accordo sull’integrazione “che coinvolga tanto la popolazione locale quanto i nuovi cittadini, e che è anche un processo di coordinamento al quale devono partecipare molte associazioni e organizzazioni.” In tale contesto è necessaria la collaborazione con i comprensori e i comuni e proprio per favorirla sono avviati questi incontri. Achammer si è inoltre pronunciato a favore di un maggiore sostegno per i referenti dell’integrazione, che potrebbero ad esempio provenire dai centri linguistici. “La lingua è una chiave importante per l’integrazione e l’apprendimento delle lingue provinciali per chi arriva da altri Paesi consente alle future generazione di conoscerle bene e di sentirsi a casa in Alto Adige”, ha aggiunto Achammer.

Nel corso della riunione la direttrice di dipartimento Vera Nicolussi Leck ha presentato il servizio di coordinamento per l’integrazione e si è soffermata sul piano pluriennale del settore, che sarà elaborato in collaborazione con i comprensori e che si suddivide in quattro ambiti di lavoro: sensibilizzazione, attività di consulenza, lavoro in rete e ricerca. Le grandi tematiche del piano pluriennale investono la lingua, la famiglia, l’istruzione, la cultura, il lavoro, la casa, l’associazionismo, i comuni. Si lavorerà in diversi gruppi di lavoro dislocati nei comprensori.

In foto: L’assessore provinciale Achammer durante il primo incontro con i referenti per l’integrazione di Bolzano e circondario (Copyright USP/Ingo Dejaco)

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La Convenzione che rende equa e sostenibile la Sanità Privata in Italia

In un periodo di grandi incertezze sul futuro del Sistema Sanitario Nazionale, è fondamentale garantire…

15 minuti ago

Rovereto. Cinemart si conclude con “Across”, film della regista italiana Irene Dorigotti

Ultimo appuntamento con la terza parte di programmazione di Cinemart, il ciclo di proiezioni curato dal Centro…

3 ore ago

Team K Laives, presentata la squadra per le elezioni comunali

Nel corso di una conferenza stampa il candidato sindaco Bruno Ceschini ha presentato le candidate…

16 ore ago

Il Questore di Bolzano chiude l’Après Club di Gargazzone

Dopo un anno di continui interventi da parte delle Forze dell’Ordine, oggi i carabinieri di…

17 ore ago

Festival Tabù, dal 2 all’11 maggio al Teatro di Villazzano

Presentata la terza edizione di Festival Tabù, il progetto di APS Fantasio che riunisce spettacoli teatrali, di…

19 ore ago

EuregioFamilyPass, alla Casa della Pesa festa per il premio dell’UE

Lo scorso 24 aprile si sono svolti alla Casa della Pesa di via Portici/piazza del…

20 ore ago