“La nostra scuola è incapace di insegnare la storia contemporanea”. Il sindaco Luigi Spagnolli attacca senza mezze misure il sistema didattico italiano, con particolare riferimento ai programmi che si fermano alla seconda guerra mondiale. La cornice è quella della presentazione della staffetta podistica “Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980” dedicata alle vittime della strage di piazza Fontana. “La nostra generazione, ma anche quelle di oggi lo garantisco, studiano all’interno di programmi che quando va bene arrivano fino al secondo conflitto planetario. Significa che 70 anni di importantissima storia vengono saltati senza colpo ferire. Allora si pone il problema di come si possa mantenere vivo l’interesse per certe tragedie. Per fortuna ci sono associazioni, volontari e anche partiti che si fanno carico di questo compito”.
La staffetta comunque, partirà martedì 29 luglio alle 10 dal Brennero e alle 14 da Ortisei per confluire tutti all’arrivo cumulativo alle 19 al Lido di viale Trieste. Il giorno dopo partenza da Piazza Walther per affrontare tutta la Bassa Atesina in giornata e approdare ad Avio in serata. Meta finale, naturalmente, Bologna e il suo parco della Montagnola da raggiungere proprio il 2 agosto.
Alan Conti
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