In tutto il mondo, generalmente, un detenuto per ottenere uno sconto di pena deve dimostrare di avere un buon comportamento. Le autorità thailandesi invece hanno pensato di unire, come si dice “l’utile al dilettevole”. Come? Semplicemente organizzando il “Prison Fight”, cioè incontri di Thai Boxe tra detenuti e sportivi stranieri. I detenuti che decidono di parteciparvi oltre ad un premio in denaro hanno la possibilità di avere un colloquio con il giudice per valutare una riduzione della pena. E’ inutile dire che i carcerati più allenati vincono la maggior parte degli incontri. Gli organizzatori hanno spiegato ai giornalisti che i tornei servono a permettere ai detenuti di sfogarsi e di avere la possibilità di uscire prima dal carcere, a seconda del reato commesso, ma anche di dare prestigio al Paese dove la Thai boxe è lo sport nazionale.
Da ieri a Obertilliach, nel Tirolo orientale ha luogo un vertice sulle foreste. All'incontro partecipano…
“Quello di Pensplan Centrum S.p.A. è sicuramente un bilancio più che positivo per i risultati…
Informare e preparare le imprese associate relativamente ai bandi di gara in arrivo nel settore…
Notte di alta tensione nel carcere minorile Beccaria di Milano. “Stanotte c’è stata una rivolta che…
Lei guida un laboratorio che sviluppa tecnologie avanzate per l’editing genetico e la loro applicazione…
Vivere in territori di confine comporta necessariamente il confrontarsi in maniera costante e proficua con…