“A due anni esatti dalla morte di mio figlio Romano scrivo a Lei per sollecitare una regolamentazione provinciale relativa alla sicurezza delle piste di slittino che attualmente è lasciata al buon senso dei gestori.” Inizia così la missiva di Claudio Campiti, padre del ragazzo morto l’anno scorso su una pista per slittini a Sesto Pusteria, la lettera è indirizzata al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, e prosegue “Mio figlio Romano di 14 anni è morto sulla Croda Rossa di slittino, larga pochissimi metri e con alberi di alto fusto non protetti, praticamente a bordo pista. Proprio – schiantandosi – su uno di essi mio figlio ha perso la vita e credo che queste poche righe possano bastare, se Lei è sensibile alla gravità del problema, per intervenire in merito”.
Quello che ci auguriamo tutti è che il Landeshauptmann ascolti l’appello di questo padre, svuotato dal dolore per la perdita del giovanissimo figlio, e che intervenga quanto prima per mettere in sicurezza le piste presenti sulle montagne altoatesine, affinché non si ripetano più tragedie simili.
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