FORSE GLI ‘SPEED’ A BOLZANO

Tempi duri per gli automobilisti bolzanini. Anche a Bolzano (forse) sono in arrivo gli “speed check” ossia le postazioni di controllo di velocità di nuova  generazione. Si tratta di grossi contenitori arancioni (per essere visibili anche di notte) posti ai lati delle strade, che possono  ospitare al loro interno una telecamera, pur se spesso sono vuote. L’idea di base sarebbe quella di dissuadere il conducente dal superare i limiti di velocità imposti sfruttando un principio semplice: “non sai se è acceso o spento quindi rallenti”.

Degli speed check si è interessata recentemente la trasmissione di Italia1 “ Le Iene” per la polemica sorta in ambito nazionale per l’alto costo di ogni singolo “speed” (1500 euro) e perché secondo il Ministero dei Trasporti questi nuovi “autovelox “sono completamente fuorilegge. E’ lo stesso Ministro Lupi che in una circolare afferma: “Non sono inquadrabili in alcuna delle categorie di dispositivo o di segnaletica previste dal vigente Codice della Strada e quindi non sono suscettibili né di omologazione né di approvazione o autorizzazione”. Può essere che dopo la circolare del Ministero, il sindaco del capoluogo altoatesino ci ripensi.

Ciò non significa automaticamente che siano fuorilegge e che debbano essere rimossi. Per ora. Certo, la circolare sembra un passo nella direzione dell’eliminazione visto che il Ministero sottolinea anche la potenziale pericolosità degli apparecchi: “La loro eventuale dislocazione a bordo strada dovrebbe considerare la possibilità che tali manufatti possano costituire ostacolo fisso, ancorché posti al di fuori della carreggiata”.

Nonostante ciò i sindaci interessati, probabilmente allettati dalle possibili nuove entrate provenienti dalle contravvenzioni, tengono duro e non hanno nessuna intenzione di rinunciare all’uso dei finti autovelox, ma stanno alla finestra in attesa di ulteriori comunicazioni.
A Bolzano le nuove apparecchiature verranno installate in viale Druso per rallentare il traffico e ridurre il rischio incidenti.  Inoltre una telecamera è stata installata in via Einstein di fronte alla ditta Stuffer per controllare un attraversamento pedonale ritenuto pericoloso.

M.C.

Share
Published by
M.C.

Recent Posts

IL Questore ordina la chiusura del Bar “BITI”, nei pressi della Stazione

Il Questore della provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sospensione della licenza e…

47 minuti ago

Chico Forti è rientrato in Italia

Chico Forti, l’imprenditore trentino da tempo detenuto a Miami in Florida, è rientrato in Italia.…

2 ore ago

Festeggiati i 75 anni del sistema scolastico paritetico ladino

Ieri il presidente della Provincia Arno Kompatscher si è congratulato alla Casa della cultura di Ortisei,…

5 ore ago

Arge Alp, inaugurazione percorso museale “Il viaggio degli oggetti”

Martedì 21 maggio, in occasione della Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e…

8 ore ago

Tappe del Giro, chiusure di strade e disagi al traffico in Alto Adige

Dopo sette anni, il Giro d'Italia torna in Val Gardena: l'arrivo di tappa è previsto martedì 21…

8 ore ago

Giornata del bilinguismo, simulazione prova orale il 29 maggio

Mercoledì nella sede del Servizio esami in via Alto Adige 50 a Bolzano, si terrà…

11 ore ago