di Pinuccia Di Gesaro
Una nota della Uil-Sgk Alto Adige- Sùdtirol sottolinea l’inopportunità dell’apertura domenicale dei negozi e stigmatizza come certificazione del decadimento della società “il tempo libero” trascorso nei centri commerciali. Il “tempo libero” dovrebbe servire a ricreare lo spirito e non a coltivare il consumismo
Non è con l’apertura dei negozi, che viene allargata a 35 domeniche – questa la proposta ai Comuni della Giunta provinciale di Bolzano- che si rilancia il commercio e l’economia. Una nota a firma di Toni Serafini, segretario generale della UIL- SGK Alto Adige- Sùdtirol assume posizione critica sulla proposta odierna della Giunta Provinciale di Bolzano che consente queste dilazioni e osserva che la regolamentazione del commercio deve essere fatta “in maniera seria ed equilibrata che sappia dare una risposta positiva ai consumatori, alle lavoratrici e ai lavoratori del settore”, oltre che offrire incentivi concreti all’economia.
Serafini ricorda che il provvedimento Bersani, quando questi era ministro, aveva decretato la possibile apertura dei negozi per dieci domeniche all’anno, e che già questo aveva suscitato forti perplessità. Conclude osservando che “l’apertura di domenica dei negozi e “il tempo libero “passato nei centri commerciali ci sembra in realtà la certificazione del decadimento della società”. Un decadimento, aggiungiamo noi, che va nella direzione della riduzione della vita a puro consumismo, elevato a valore idolatrico e a misura esclusiva dell’esistenza.
Pinuccia Di Gesaro
“Un successo della ragione e per la natura, ma ora interveniamo sul territorio violentato”, questa…
Servono maggiori tutele per il lavoro e per i lavoratori nell'era dell'Intelligenza Artificiale. È la…
“Con un gioco di squadra si potrà fare molto per il bene comune: conservare le…
L'azzurro si impone in 3 set contro il russo Sinner offre l'ennesima prestazione di rilievo…
La Fiera di Primavera tornerà domenica a Bolzano. E precisamente in via Resia, dall’incrocio con via…
Tutte le persone iscritte al Servizio sanitario nazionale o provinciale dispongono di un Fascicolo Sanitario Elettronico…