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Bolzano. L’assegno di cura non fa reddito

1 Ottobre 2016

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Bolzano. L’assegno di cura non fa reddito

Soddisfatti i sindacati confederali provinciali e ASGB  per l’accordo concluso a livello  nazionale.

 

Importante passo in avanti per quanto riguarda l’esclusione dell’assegno di cura dal reddito, comunicano i i sindacati pensionati di Cgil-Agb, SgbCisl, Uil-Sgk e Asgb

L’azione congiunta di sindacati, Caaf, assessorato provinciale al lavoro, politici, assieme al Comitato provinciale Inps, ha prodotto un importante risultato. Questa la notizia:ì: il direttore generale per l’inclusione sociale del Ministero del Lavoro ha comunicato all’Inps nazionale che l’assegno di cura è assimilabile all’indennità di accompagnamento, quindi escludendolo dal calcolo del reddito del pensionato.

Ora attendiamo che l’Inps recepisca tecnicamente questa determinazione ministeriale revocando le diposizioni emanate”, afferma Mariapaola Manovali (Pensionati/Uil), che si dichiara pienamente soddisfatta per il risultato ottenuto. Bruno Falcomatà (Fnp – SgbCisl) mette a sua volta in evidenza come “l’azione congiunta fra sindacato e Inps locale abbia portato alla soluzione del problema”. Per Stefan Vieider (AsgbRentner) è negativo che vi siano sempre “difficoltà nel raccordare le norme locali a quelle nazionali”. Gastone Boz (Spi-Cgil) sottolinea come in questo caso sia “prevalso il buon senso sulle sterili logiche giuridico – amministrative”.

In riferimento alla vicenda si ricorda che, a seguito di alcune sentenze del Consiglio di Stato, i trattamenti assistenziali erogati, a qualsiasi titolo, da amministrazioni pubbliche ai disabili non sono compresi nel reddito complessivo ai fini Irpef. I trattamenti sono, ad esempio, l’indennità di accompagnamento e le pensioni d’invalidità civile. L’Avvocatura dell’Inps aveva interpretato la norma in senso restrittivo per la provincia di Bolzano: l’assegno di cura, che incorpora l’indennità di accompagnamento, va dichiarato nel modello Red (modello dichiarazione reddituale), facendo perdere a molti pensionati altoatesini le integrazioni al minimo e altre erogazioni assistenziali. I sindacati dei pensionati di Cgil-Agb, SgbCisl, Uil-Sgk e Asgb hanno immediatamente fatto opposizione a questa ingiusta restrizione che penalizza tanti pensionati con pensioni e redditi bassi. L’Inps aveva invitato i Caaf a inserire l’assegno di cura nella dichiarazione Red e aveva già inviato a molti pensionati la richiesta di restituire all’ente migliaia di euro per indebite riscossioni. L’assessora Stocker era stata immediatamente informata dai sindacati e ha condiviso l’opposizione a questa interpretazione, dando quindi mandato al direttore dell’Asse e ai parlamentare locali di intervenire.