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Laboratorio di sceneggiatura all’Upad di Bolzano

14 Settembre 2017

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Laboratorio di sceneggiatura all’Upad di Bolzano

Fondazione e UPAD e “Le Scimmie” Scuola di scrittura creativa in collaborazione con Bottega Finzioni diretta da Carlo Lucarelli presentano il LABORATORIO DI SCENEGGIATURA

Docenti: Giampiero Rigosi Sara Olivieri

PROGRAMMA

Il corso si articola in 6 incontri da 6 ore ciascuno.

A una serie di argomenti teorici sarà abbinata una parte pratica laboratoriale di scrittura. Gli argomenti che saranno trattati nel corso delle lezioni saranno:

Sabato 11 novembre 2017

L’IDEA

Come prima cosa, occorre trovare un’idea che contenga buoni elementi di fertilità narrativa. Per aiutarsi nella scelta tra i diversi spunti possibili, è utile individuare il conflitto di base sul quale potrà snodarsi la storia. I rapporti tra i personaggi (le loro azioni e reazioni) dovranno portare verso un’esasperazione di tale conflitto.

Sabato 16 dicembre 2017

DALL’IDEA AL SOGGETTO

Si può cominciare la preparazione di una fiction partendo da un’idea originale o lavorando su un testo narrativo già esistente (romanzo o racconto). Ovviamente, con tutte le sfumature intermedie che si possono immaginare: da un utilizzo più o meno libero delle suggestioni contenute nel testo letterario (i personaggi, l’atmosfera, il conflitto di base, le situazioni chiave o l’intreccio), realizzando un film che sia più o meno liberamente ispirato a tale testo, fino a una sua fedele trasposizione cinematografica.

Sabato 13 gennaio 2018

L’ARCO DI TRASFORMAZIONE DEL PERSONAGGIO

Nello sviluppo dell’idea, occorre mettere a fuoco un aspetto fondamentale: in che modo gli avvenimenti della storia cambiano il personaggio che si trova ad affrontarli? Come interagiscono, insomma, gli aspetti caratteriali del protagonista (desideri, speranze, frustrazioni, paure, nodi irrisolti, fragilità, punti di forza) con gli eventi (antagonista, forze avverse, tradimenti, aiuto di alleati)?

Sabato 3 febbraio 2018

AMPLIAMENTO DEL SOGGETTO: SCALETTA, TRATTAMENTO, SCALETTONE

Per procedere verso la stesura della sceneggiatura, può essere utile (per alcuni teorici: indispensabile) sviluppare gradualmente il soggetto, prima in una scaletta che raccolga gli snodi fondamentali della storia, poi in un testo, più o meno schematico, che cominci a sviluppare la struttura narrativa individuata in una successione scene. Questo testo, a volte, ha un taglio decisamente narrativo, e viene chiamato trattamento. Il trattamento risulta utile soprattutto quando il soggetto non è tratto da un testo letterario, in quanto può accogliere tutte quelle suggestioni (ricordi, impressioni, atmosfere) che la sceneggiatura finale dovrà suggerire, senza però contenerle. Nel passaggio dal soggetto a una scaletta ampliata si comincia a riflettere sullo sviluppo dell’intreccio e, quindi, su come la storia può essere raccontata. In questa fase si studierà l’efficacia del paradigma in tre atti elaborato da Syd Field, derivante dalla poetica di Aristotele e utilizzato dagli Studios hollywoodiani.

Sabato 3 marzo 2018

TECNICHE E STRUMENTI DEL MESTIERE

Come agganciare l’attenzione dello spettatore? Come orchestrare in maniera efficace il dramma? Suspense, colpo di scena e time-lock. L’uso del flashback, della voice off e della voice over.

Sabato 7 aprile 2018

LA SCENEGGIATURA

Forme e modi della sceneggiatura. La necessità di scrivere al presente. Le qualità di una scrittura visiva: vividezza, esattezza, rapidità. Come si scrive, tecnicamente, una sceneggiatura? Titoli di scena, descrizioni di luoghi e azioni, dialoghi.

Orario: 10.00-13.00/14.45-17.45.

Numero chiuso: saranno ammessi soltanto 20 partecipanti ma 5 posti sono riservati agli studenti.

Chiusura iscrizioni: le iscrizioni si chiuderanno il 16 ottobre.

Costo: 380 euro, pagabili in due rate, una al momento dell’iscrizione e una entro l’11 novembre.

Giampiero Rigosi Romanziere e sceneggiatore, ha pubblicato Notturno Bus (Einaudi, 2000); No smoking, romanzo breve, nella raccolta Medical thriller, con Eraldo Baldini e Carlo Lucarelli (Einaudi 2001); L’ora dell’incontro (Einaudi, 2007). I suoi libri sono tradotti negli Stati Uniti, in Inghilterra, Francia, Germania e America Latina. Per il cinema ha scritto Notturno bus (tratto dal suo romanzo, per la regia di Davide Marengo), Prendimi l’anima di Roberto Faenza, L’alba di Luca di Roberto Quagliano,La valle della paura, di Mihály Györik, Paura 3D dei Manetti bros e L’isola dell’angelo caduto di Carlo Lucarelli. Ha scritto radiodrammi e fiction televisive, tra cui Distretto di PoliziaL’ispettore ColiandroCrimini La porta rossa.

 Sara Olivieri Sceneggiatrice e autrice televisiva, Insieme a Wilma Labate e a Michele Cogo è autrice del documentario Qualcosa di noi, diretto dalla stessa Labate, prodotto da Simone Bachini per Bottega Finzioni, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e Tralab, e presentato al Torino Film Festival 2014. È anche autrice televisiva per la seconda stagione di Muse Inquietanti su Sky Arte e Profondo Nero su Crime+Investigation, entrambi condotti da Carlo Lucarelli. Attualmente come autrice sta lavorando a Il Mondo in Camera, un documentario diretto da Mauro Bartoli su Mario Fantin, alpinista e regista di montagna, prodotto da Lab Film e Apapaja. Inoltre sta lavorando come regista al suo primo documentario: una produzione esecutiva Apapaja, prodotto da Fondazione Aida di Verona.

Bottega Finzioni è la scuola di scrittura fondata nel 2010 a Bologna da Carlo Lucarelli (Capo Bottega), Michele Cogo (Direttore), Giampiero Rigosi (Coordinatore Area Letteratura) e Beatrice Renzi (Vice Direttore) a cui dal 2013 si sono aggiunti Piero Di Domenico (Direttore Didattico) e Simone Bachini (Responsabile Sviluppo e Produzione). Come in una vera e propria bottega, gli allievi imparano il mestiere di scrivere lavorando concretamente a progetti in effettivo sviluppo, quali programmi televisivi, film, fiction, romanzi, racconti, videogiochi e fumetti, insieme a chi, da sempre, si occupa della scrittura e della sceneggiatura di storie reali o di finzione.

ISCRIZIONI E INFORMAZIONI
UPAD, Via Firenze 51 – Bolzano
Tel. 0471/921023 – fax 0471/921380;
E-mail: info@upad.ithttp://www.upad.it