La prima mondiale della nuova gigantesca composizione di G. F. Haas alla Fiera di Bolzano

Un sogno che si avvera, un progetto che vede la luce dopo alcuni anni di gestazione: martedì 1° agosto alle ore 19:00 e alle ore 21:00 gli spazi della Fiera di Bolzano saranno pronti ad accogliere la prima mondiale di 11.000 Saiten, particolarissimo progetto del grande compositore austriaco Georg Friedrich Haas per il Bolzano Festival Bozen. Il compositore sarà presente alla prima.

In questa nuova composizione, finanziata dalla Ernst von Siemens Music Foundation e commissionata dalla Fondazione Busoni Mahler, che organizza il festival bolzanino, Georg Friedrich Haas crea uno spazio microtonale sonoro su larga scala per 50 pianisti su altrettanti pianoforti e un grande ensemble. La prima mondiale a Bolzano sarà eseguita da musicisti provenienti da numerosi conservatori e università, coordinati dal Conservatorio Monteverdi di Bolzano e dalla Mahler Academy Orchestra. Dopo la prima di Bolzano, l’opera inizierà una lunga tournée con il Klangforum Wien, orchestra da camera austriaca specializzata in musica classica contemporanea.

Peter Paul Kainrath, direttore artistico del Bolzano Festival Bozen ricorda le fasi che hanno anticipato questo momento: “Nel 2018 ho avuto la possibilità di visitare la fabbrica di pianoforti Hailun a Ningbo, in Cina. Prima che ogni strumento lasci lo stabilimento viene fatto suonare per oltre 24 ore. Lì ho visto anche la sezione in cui oltre 100 pianoforti vengono fatti suonare nello stesso momento. Ho pensato subito che questa situazione sarebbe stata interessantissima per un compositore come Georg Friedrich Haas, tra i più entusiasti promotori dello “scatenamento” della tonalità tradizionale attraverso la microtonalità”.

Il compositore di musica contemporanea austriaco, insegnante presso la prestigiosa Columbia University, considerato uno dei più celebri, sofisticati ed eseguiti al mondo, ha subito accettato la sfida e si è cimentato nella scrittura di un brano che si confronta con questa sterminata tonalità liberata, creando una incredibile installazione-concerto.

Il cuore di 11.000 Saiten è costituito da 50 pianoforti di uguale fabbricazioneposti al centro di una composizione microtonale completata da un ensemble altrettanto numeroso. Per ottenere l’effetto acustico desiderato, ogni pianoforte è accordato esattamente a 2 centesimi di distanza l’uno dall’altro, il che corrisponde alla differenza tra la quinta temperata e la quinta senza battuta. Di conseguenza, la distanza tra il pianoforte con l’intonazione più alta e quello con l’intonazione più bassa è esattamente di 1 semitono meno 2 centesimi. Inoltre, le ottave devono essere “allungate” in modo identico su tutti gli strumenti; un effetto che si può ottenere solo utilizzando pianoforti completamente identici nella costruzione. L’ampiezza dinamica della composizione spazia da agglomerati sonori massicci e monolitici a formazioni delicate e sottili.

Lo spazio della grande sala della Fiera di Bolzano sarà quindi plasmato dai 50 pianoforti, che fungeranno da coordinate fisse. Nel mezzo, l’ensemble si muoverà in varie posizioni, con nuove costellazioni e intermezzi solistici che emergeranno di volta in volta, mentre il pubblico avrà la possibilità di sperimentare quest’imponente installazione concertistica vivendola dall’interno.

11.000 Saiten deve la sua prima a Bolzano soprattutto ad Hailun, produttore cinese di pianoforti, che invierà 50 strumenti in viaggio assieme all’opera in tutte le sedi di esecuzione europee con il Klangforum Wien. Inoltre, i partecipanti e gli esecutori dell’Accademia Gustav Mahler saranno istruiti nella pratica esecutiva contemporanea dai membri altamente specializzati di questo rinomato ensemble.

Nell’appuntamento di Bolzano è prevista prima del concerto anche una conversazione con il compositore, che racconterà la genesi del progetto alle ore 20.15.

Georg Friedrich Haas è risultato essere il più importante dei compositori viventi in una votazione organizzata dalla rivista italiana Classic Voice. La sua composizione In vain (2000) per 24 musicisti, è considerata una delle composizioni più originali e innovative dell’ultimo quarto di secolo.

Haas ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Kompositionspreis dell’Orchestra Sinfonica SWR (2010) e il Gran Premio di Stato Austriaco per la Musica (2007), la più alta onorificenza artistica del Paese. Dal settembre 2013 è professore di Composizione alla Columbia University di New York. Oggi Haas vive a New York con la moglie, Mollena Lee Williams, educatrice sessuale, autrice e performer afroamericana, con la quale ha condiviso due progetti: The Artist & The Pervert (2018), film che entra nell’intimità della coppia, e Hyena (2022), progetto che segue il percorso di vita di Lee Williams, il suo duro percorso di riscatto dalla dipendenza dall’alcol fino all’astinenza.

biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).
Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì 11–14 e 17–19, sabato 11–14.
I biglietti sono acquistabili online sul sito
 www.ticket.bz.it e via email scrivendo a info@ticket.bz.it

Foto, Haas/c – Ricordi Harald Hoffmann