

Una settantina di sacerdoti ha partecipato con il vescovo Ivo Muser alle tre giornate di aggiornamento per il clero della Chiesa di Bolzano-Bressanone, ospitato nella Casa Incontri a Roverè Veronese.
Dal 6 all’8 febbraio il vescovo Ivo Muser, il vicario generale Eugen Runggaldier e una settantina di sacerdoti della diocesi hanno partecipato alle tre giornate di aggiornamento del clero altoatesino a Roverè Veronese, nella Casa Incontri della diocesi di Verona. Al centro dei lavori la relazione di Katharina Fuchs, docente all’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana a Roma, che ha approfondito il tema “Essere sacerdote in un mondo complesso”, parlando di come il sacerdote oggi può crescere umanamente e spiritualmente attraverso la cura di sé, la resilienza e la capacità di affrontare situazioni problematiche. “La resilienza può essere appresa, ma deve essere promossa e coltivata attivamente”, ha affermato la relatrice, sottolineando che la cura di sé non è un lusso, ma significa prendersi cura di se stessi con autostima.
Queste giornate comunitarie e di formazione, ha sottolineato monsignor Muser, “hanno voluto contribuire al rinnovamento spirituale e all’aggiornamento professionale attraverso incontri, colloqui personali, scambio di esperienze nel clero diocesano.”
La tre giorni, organizzata dal responsabile diocesano dell’aggiornamento del clero, Alexander Notdurfter, e dal sacerdote e psicologo Gottfried Ugolini, si è conclusa con una tappa nel duomo di Trento per la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi e dal vescovo Muser, seguita dalla visita guidata alla cattedrale cittadina dopo i complessi interventi di ristrutturazione.
Foto, Katharina Fuchs, docente all’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana a Roma