A chiusura della seconda settimana di Festival, Bolzano Danza, sabato 23 luglio, continua la sua programmazione con spettacoli rivolti a un pubblico vasto e all’esplorazione del tema No Limits, Leitmotiv dell’edizione 2022 programmando Yin, lavoro di giocoleria e danza derviscia della compagnia francese Monad (Teatro Studio, h. 21). Lo precede in Sala Grande (h.20) DanceWorks, lo spettacolo comprensivo delle dimostrazioni finali degli allievi di due laboratori della sezione Corsi organizzata da Suedtirol KulturInstitut, tenuti dai docenti Fabiana Pastorini (Joy of Dance Contemporary, 50+) e Juanjo Hinojosa (Musical theatre kids).
Compagnia di recente formazione, Monad nasce nel 2018 in Francia per volontà di Van-Kim Tran e Cyrille Humen, il primo ingegnere e giocoliere, il secondo giocoliere acrobatico e danzatore. Dal loro sodalizio alcuni lavori di succeso tra cui Yin, specchio della loro formazione eclettica che travalica i generi. In YIN incontrano la danza rotante dei dervisci, pratica utilizzata per raggiungere la trance da una corrente mistica e ascetica dell’Islam (il sufismo) e la abbinano alla giocoleria di cui sono maestri. Attraverso la felice unione di giri vorticosi, manipolazioni acrobatiche di bianche palline, movimenti meditativi e lenti del Tai Chi, due uomini in gonna lunga e t-shirt sono il bianco e il nero, gli opposti che si trovano e si integrano in affascinanti unisoni. Nutriti di tutte queste discipline, Humen e Tran – che hanno cominciato la creazione di Yin in Guatemala per poi completarla in Francia e Turchia – portano in scena il controllo e il ‘lasciarsi andare’, due stati antitetici caratteristici della jonglerie e alla trance derviscia. A questo si aggiungono le palline, oggetti che diventano “un’estensione del corpo”, capaci di unire il respiro allo spirito. “Yin – dichiarano gli autori – è un invito a espandere la propria percezione, a lasciare il tempo e lo spazio e ad attraversare il confine tra i mondi”.
VENDITA BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Teatro Comunale di Bolzano – tel. 0471 053800 – info@ticket.bz.it
Foto/© Emmanuelle Tricoire
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