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Vinitaly: passioni, sapori e…

24 Aprile 2024

Vinitaly: passioni, sapori e…

OPENWINE: la rubrica che unisce passione, cultura, vino e gastronomia. I più significativi eventi dedicati ai prodotti d’eccellenza italiani, raccontati vivendoli.

Verona, città di passioni, ha accolto anche quest’anno – dal 14 al 17 aprile – il grande palcoscenico della qualità vitivinicola Made in Italy. Un pubblico sempre più selezionato, composto da operatori del settore a vario titolo e da wine lovers provenienti da tutto il mondo ha invaso la fiera di Verona.

97.000 presenze in 100.000 metri quadrati di padiglioni, questa la portata numerica d’un evento internazionale e mondiale, che abbraccia la cultura del vino italiana.

Una parata di personalità e di esponenti del mondo politico, dal premier Giorgia Meloni fino al ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, passando per le autorità locali delle varie regioni, ha sfilato tra i 4.000 espositori, senza nascondere il proprio entusiasmo nei confronti di un prodotto, il vino, che è il fiore all’occhiello del Bel Paese.

Tra i cardini di questa edizione del Vinitaly c’è senza dubbio l’impronta aziendale: la filosofia del prodotto che va oltre ciò che arriva nel calice e che racconta le scelte e le visioni, il tratto distintivo di ogni produzione.

Un panorama variegato e colorato, specchio di un’Italia ricca di sfumature. Diversificata, insomma, come il pubblico presente composto sempre più da giovani. Nuove generazioni di consumatori che hanno abitudini diverse rispetto a quelle dei loro genitori e che rappresentano, senza dubbio, una delle variabili su cui il settore vinicolo italiano deve e dovrà riflettere per trovare il trait d’union tra un passato di grande tradizione e un futuro che è tutto in divenire.

FOTO VV@