In Alto Adige possibile il praticantato di orientamento dai 14 anni
L’Unione Commercio Turismo Servizi Alto Adige accoglie con favore la nuova possibilità, per i giovani altoatesini, di poter effettuare dei periodi di praticantato di orientamento già dai 14 anni e non più a partire dai 15 come nelle altre regioni italiane dove i praticantati in azienda sono possibili solo a partire dai 15 anni .
«Ci siamo impegnati molto per l’abbassamento dell’età di ingresso, così da permettere ai giovani già a partire dai 14 anni di vivere le prime esperienze lavorative nelle aziende» afferma con soddisfazione il presidente dell’Unione Commercio Turismo Servizi Philipp Moser, che a questo proposito evidenza il contributo prestato dall’assessore alla formazione Philipp Achammer. Con il chiarimento di ultime questioni in materia assicurativa sono stati eliminati anche gli ultimi ostacoli al nuovo regolamento. Sono interessati solo i “praticantati curricolari”, cioè quelli previsti dalla scuola. Per quanto riguarda i praticantati estivi al di fuori dell’ambito scolastico è tuttora necessario avere compiuto i 15 anni.
Particolarmente interessante è soprattutto il fatto che con il prossimo anno scolastico – grazie a un praticantato di orientamento, i ragazzi in uscita dalla scuola media saranno in grado di affrontare meglio il passaggio alla scuola superiore.
«Anche nei settori commercio, gastronomia e servizi questo tipo di praticantato dovrebbe essere ora espressamente previsto nell’ambito del percorso formativo. Se, infatti, questo praticantato non fosse esplicitamente inserito nel periodo dedicato alla formazione, di fatto non verrebbe utilizzato» -sottolinea Moser.Specialmente in questi settori i giovani a partire dai 14 anni possono vivere esperienze utilissime ai fini della successiva carriera. Il contatto con le persone e i clienti tipico di questi ambiti professionali, l’utilizzo di più lingue e la varietà delle attività disponibili contribuiscono a formare la personalità di un giovane – conclude convinto il presidente dell’Unione.
