Aborto, Spagnolli (Aut): Pro-Life nei Consultori è come No-Vax in Centri vaccinali

“La norma per portare nei consultori esponenti della galassia anti-abortista è solo l’ultimo sortita  della Destra per avvicinare l’Italia a  Paesi come l’Ungheria di Orban.”
Così in aula il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli.
“Un disegno – ha aggiunto – che parte dal tentativo di recidere le radici antifasciste delle nostre Istituzioni, che passa dall’intolleranza verso il pluralismo e la libertà di stampa e che si conclude attaccando i diritti delle persone.
Portare nei Consultori le associazioni anti-abortiste è come portare in un centro vaccinale rappresentanti del mondo no-vax. Significa trasformare i Consultori da strutture laiche in cui si parla solo la lingua della medicina e della scienza, in campi di scontro ideologico, luoghi di giudizio sociale, di colpevolizzazione delle donne nel momento di maggiore fragilità.
“Se si vuole ridurre il numero di aborti bisogna lavorare sulla prevenzione, introducendo l’educazione sessuale nelle scuole. E non attaccando la legge 194- ribadisce Luigi Spagnolli – che, in troppe regioni, fatica ad essere applicata per via della scarsità delle risorse e dell’alto numero dei medici obiettori. Quest’attacco al diritto di autodeterminazione delle donne è semplicemente inaccettabile.”
Foto. Luigi Spagnolli